/ Savona

Savona | 11 settembre 2021, 12:53

Il ministro Giorgetti incontra i lavoratori e promette: "Bisogna dare un'accelerata sulle crisi del savonese" (FOTO e VIDEO)

Su Funivie sottolineata l'importanza di snellire la parte burocratica per la ricostruzione perchè "non basta l'assistenza". Confronto anche sul porto con la Culp: "Accompagnare il lavoro nella sua trasformazione"

Il ministro Giorgetti incontra i lavoratori e promette: "Bisogna dare un'accelerata sulle crisi del savonese" (FOTO e VIDEO)

Mattinata savonese per il ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che proprio quest'oggi ha incontrato presso il Culp, in piazza Rebagliati, prima gli operatori portuali e a seguire quelli delle funivie.

"È stato un momento di confronto utile per capire  le cose che anche il Governo può fare e su cui magari non ha messo, fino a questo momento, la testa adeguatamente - le parole del ministro al termine dell'incontro - non c'è niente di facile, ma i problemi vanno affrontati: dobbiamo cercare di accelerare. Per fare dei passi avanti tutte le parti coinvolte devono dare il loro contributo, ad esempio sul caso di Funivie credo sia coerente immaginare il contributo che possa dare un intervento rapido e tempestivo, sia sotto il profilo ambientale, sia sotto quello occupazionale. Tutto ciò è coerente con la filosofia del Next Generation Eu. Serve però che le procedure vengano snellite, non è possibile che un intervento richieda 20 mesi di tempo per trovare una soluzione ad un problema che esige risposte in tempi rapidissimi".

"Sul porto ho avuto un confronto molto stimolante con la Compagnia - aggiunge Giorgetti - ci sono problemi che arrivano dal passato come l'amianto, ma anche le sfide del futuro: è chiaro che il lavoro nel porto cambia, cambia il tipo di contributo lavorativo che deve essere dato. Tutelando la specificità di questo lavoro, lo si deve accompagnare nella sua trasformazione: i tanti che lavorano nell'interinale e che vorrebbero avere più sicurezze in prospettiva, devono poter essere accompagnati anche con l'adeguata formazione per le nuove richieste ed esigenze che oggi non sono più quelle del passato".

Spazio, poi, anche per un commento sulla situazione di Arcelor Mittal: "Siamo impegnatissimi, anche con  i nuovi amministratori che sono entrati in società - ha fatto sapere l'esponente del governo Draghi - Speriamo per la metà di ottobre di avere un piano condiviso, il problema attualmente è quello di riuscire a condividerlo con l'azionista privato: dobbiamo fare in modo che le nostre prospettive di sviluppo siano condivise dal socio privato". 

Chiosa finale dedicata a Funivie Spa: "Una proroga della cassa integrazione? È un problema che non riguarda solo Funivie ma anche altre realtà del savonese: il ministro Orlando ne ha già parlato in consiglio dei ministri, stiamo immaginando che tutti questi strumenti che arrivano a scadenza non lascino senza forme d'aiuto le famiglie che sono interessate. Dobbiamo però ragionare da un lato con le garanzie e l'assistenza, ma dall'altro dobbiamo impegnarci tantissimo per fare in modo che riprendano le opportunità di lavoro che è quello che ci chiedono i lavoratori oggi in cassa integrazione" ha concluso Giorgetti.

Il titolare del Mise ha poi concluso la mattinata savonese, prima di trasferirsi a Genova dove nel pomeriggio incontrerà altri lavoratori e poi il presidente Toti, con una visita al banchetto del Carroccio in centro per dare il proprio sostegno alla campagna elettorale del candidato Angelo Schirru a cui ha fatto seguito l'incontro con i lavoratori di Bombardier a Vado Ligure.

Roberto Vassallo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium