"Una risposta all'articolo del consigliere Cileto ci pare atto dovuto per fare chiarezza. Noi di Grande Liguria siamo stati i primi a contestare l'ordinanza sui green pass lo abbiamo fatto dicendo che non si può coprire con un atto amministrativo (ordinanza) un vuoto legislativo poiché il comune verrebbe esposto a numerosi contenziosi di difficile applicazione, soprattutto nell'atto sanzionatorio".
Cosi commenta in una nota Grande Liguria Finale Ligure che aggiunge: "Che lo Stato faccia lo Stato predisponendo se lo ritiene leggi precise e puntuali al riguardo. Ad esempio: non si capisce perché sui treni a lunga percorrenza si chiede il green pass e nei treni locali no".
"Insomma la confusione sarebbe insostenibile con comune che chiedono il green pass e altri no. Non siamo medici, né virologi, per cui lungi da noi mettere in discussione la loro scienza e operato - concludono da Grande Liguria - Chiediamo molto semplicemente che la nostra amministrazione eviti fughe in avanti e attenda come è giusto che ad esprimersi su tale importante argomento sia il Governo".