Savona, Finale Ligure e Loano fanno squadra assieme a Tpl Linea per garantire, con un accordo dalla durata triennale, una maggiore sicurezza per le persone e i dipendenti presenti a bordo dei mezzi di trasporto pubblico.
Questa mattina è stato siglato l'accordo tra i tre comuni con l'azienda di trasporto pubblico locale savonese per dire un secco no alle aggressioni sui mezzi, sempre piu frequenti nel savonese negli ultimi mesi, dando vita ad un giro di vite a bordo grazie ai controlli, partiti già la settimana scorsa (LEGGI QUI), delle polizie locali.
Le stesse, in aggiunta ai servizi ordinari e a quelli supplementari già predisposti con l'ausilio della vigilanza privata, daranno vita così a specifiche attività di controllo sui bus ed in prossimità delle banchine di attesa, con lo scopo di preservare la sicurezza delle persone a bordo e l'integrità dei mezzi, con particolare riferimento agli atteggiamenti aggressivi verso il personale viaggiante, il danneggiamento intenzionale dei veicoli e degli arredi e il rispetto delle disposizioni sanitarie per contenere il contagio da Covid.
Particolare attenzione sarà inoltre rivolta alla lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, con l'ausilio - anche a bordo dei veicoli - dell'unità cinofila specializzata in dotazione alla Polizia Locale col commissario Lupo.
Il servizio di controllo, prevenzione e repressione degli illeciti verrà svolto dagli agenti e dagli ufficiali nei territori di rispettiva competenza e con operazioni coordinate e connesse tra di loro, e sarà attivo in determinate fasce orarie decise dai Comandi stessi, tenendo conto delle criticità del territorio e dei maggiori rischi per l'utenza, anche sulla base delle informazioni fornite dalla Tpl.
Importante sarà anche la formazione dei protagonisti di questo servizio di sicurezza: Tpl provvederà su richiesta della Polizia Locale a organizzare corsi di specializzazione con proprio personale docente di comprovata esperienza, indirizzati al personale della polizia per la conoscenza degli impianti, dei veicoli, delle aree di pertinenza e dei sistemi tecnologici di sicurezza disponibili a bordo.
La Polizia Locale provvederà invece, su richiesta dell'azienda, a organizzare corsi di specializzazione, anche in questo caso tenuti da elementi del proprio personale, indirizzati agli addetti ai controlli dei titoli di viaggio e alle Guardie giurate.
"Si sono verificate violenze a bordo dei mezzi che sono insopportabili, ed è quindi giusto occuparsi della sicurezza. L'obiettivo e di rendere più sicuro il trasporto e il lavoro per gli autisti per far sì che il problema venga risolto" ha detto il sindaco di Finale Ugo Frascherelli.
"Le aggressioni contro il pubblico ufficiale, contro gli utenti, le trovo veramente odiose perchè investono persone che svolgono un servizio per la collettività - ha proseguito il Prefetto Antonio Cananà - È anche vero che è un fenomeno diffuso a livello nazionale e presente anche in provincia di Savona ma non è un'emergenza anche se va contenuto e perseguito. L'iniziativa la trovo particolarmente lodevole, l'azienda in termine di telecamere, vigilanza privata e paratie è intervenuta e con questo contributo delle amministrazioni e della polizia locale provano ancora di piu a risolvere il problema".
"Lo scopo è quello di garantire ancora una maggiore sicurezza a bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale – affermano il presidente di TPL Linea Simona Sacone e il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso - Quindi i comandi di polizia locale di Savona, Finale Ligure e Loano si impegnano a predisporre, nell’ambito degli ordinari servizi ovvero in aggiunta agli ordinari servizi, anche con l’utilizzo della unità cinofila, specifiche attività di controllo sui mezzi di TPL Linea ed in prossimità delle fermate per preservare la sicurezza delle persone a bordo e l’integrità dei mezzi, con particolare riferimento alla più frequente casistica di illeciti registrata sui bus e le infrastrutture aziendali: atteggiamenti aggressivi contro il personale viaggiante, danneggiamento intenzionale dei veicoli e degli arredi, oltre al contrasto alla detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti grazie all’ausilio dell’unità cinofila. Inoltre, il dispositivo di controlli riguarderà anche il rispetto delle disposizioni sanitarie per contenere il contagio da Covid".
"Siamo di fronte ad un’altra importante iniziativa dell’azienda di trasporto savonese per aumentare la sicurezza – aggiungono il presidente di TPL Linea Simona Sacone e il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso - La dimostrazione di come la tutela del nostro personale a bordo, dei nostri mezzi e della stessa utenza abbiano rappresentato una priorità assoluta, arrivando a soluzioni e interventi concreti".
"Infine, compatibilmente con gli aspetti tecnici del nostro parco mezzi, cercheremo anche di implementare la videosorveglianza interna ai nostri bus, magari con un collegamento diretto rivolto alle forze dell’ordine e alle stesse polizie locali: un altro deterrente per i malintenzionati".
"Oltre alla collaborazione fondamentale della Prefettura e delle forze dell’ordine, non possiamo che ringraziare i comuni e le polizie locali che hanno sottoscritto e aderito alla convenzione, sperando che possa essere estesa ad altre realtà del savonese e garantire così un ampliamento ulteriore dei controlli e quindi della stessa sicurezza" concludono i vertici dell’azienda di trasporto savonese.