Attualità - 31 agosto 2021, 19:25

Insulti social, Toti contro i no vax: "Ormai siamo nel pieno dell'illegalità"

Il governatore ligure sottolinea il "crescendo di odio e intolleranza di fronte al quale gli uomini delle istituzioni non possono stare fermi" e assicura: "Resta ferma, chiara e netta la mia posizione sui vaccini"

"È un crescendo di odio e intolleranza di fronte al quale gli uomini delle istituzioni non possono stare fermi". Giovanni Toti, presidente della Regione, attraverso la propria pagina Facebook pone l'attenzione sugli insulti social ricevuti nelle ultime ore.

"Le chat Telegram no vax cercano e diffondono indirizzi di casa e cellulari, nel mio caso per fortuna non li hanno trovati, ma il telefono del mio amico Matteo Bassetti è bersagliato da centinaia di chiamate con minacce di morte, che io stesso ho ascoltato sgomento - prosegue il governatore - Pochi giorni fa è stato aggredito di fronte casa, con la sua famiglia. Così come ieri è stato brutalmente picchiato un giornalista di Repubblica. Il tutto mentre domani questi 'guerrieri' annunciano il blocco delle ferrovie, che creerà disagi soprattutto ai lavoratori. Credo sia il momento di intervenire seriamente perché ormai siamo nel pieno dell'illegalità".

"Io sto segnalando tutto, bufale comprese, alle autorità competenti. Non possono più andare avanti impuniti. Resta ferma, chiara e netta la mia posizione sui vaccini, unico strumento di libertà che queste persone, anche in modo violento, stanno cercando di toglierci. Non ho mai avuto paura di esprimere la mia posizione, anche a costo di sembrare impopolare, e non ho paura adesso che vengo giornalmente minacciato e insultato. Avanti a testa alta e un messaggio a tutti i no vax che 'sfondano' le mie pagine social: abbiamo deciso di segnalare, cancellare e bloccare tutti i commenti che incitano alla violenza. Non quelli che motivano il loro dissenso in modo civile. Pertanto se trovi cancellato il tuo commento, sappi che ti reputiamo per quello che sei: una belina!" aggiunge Toti.

Il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria si è poi espresso sull’andamento della campagna vaccinale: “Negli ultimi 7 giorni sono state 25.762 le prenotazioni per la vaccinazione anti Coronavirus. Il mese di settembre sarà determinante per la lotta alla pandemia visto che in Liguria presto raggiungeremo l’80% della popolazione vaccinata almeno con una dose e questo ci permetterà di trascorrere un autunno in sicurezza, riprendendoci la nostra libertà e tutelando la nostra economia”.

Il 77,42% della popolazione ha infatti effettuato almeno una dose mentre il 66,29% ha completato il ciclo (116,818 in Asl1, 160.084 in Asl2, 426.800 in Asl3, 84.169 in Asl4, 129.227 in Asl5).

“In Liguria prosegue anche la linea dedicata per gli insegnanti – ha aggiunto il presidente Toti - che potranno recarsi agli hub regionali per effettuare la vaccinazione senza prenotazione. Questi giorni saranno determinanti per permettere alla scuola di ripartire in sicurezza e il buon esempio sta arrivando proprio dai giovani, visto che una delle fasce che si è vaccinata di più è quella tra i 20 e i 29 anni, raggiungendo il 74,17% mentre tra i 12 e i 17 anni il totale dei prenotati è arrivato a 38.568, 446 in più rispetto a ieri”.

Intanto per quanto riguarda l’andamento della pandemia in Liguria sono 120 i nuovi positivi, a fronte di 3.975 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 4.782 tamponi antigenici rapidi.

L’incidenza media settimanale si attesta a 72 casi ogni 100 mila abitanti (44 Savona, 88 a Spezia, 106 a Imperia, 51 a Genova).

Redazione