"Caro Gino, ci mancheranno il tuo esempio e le tue parole. Te ne vai mentre in Afghanistan il realismo dei signori della guerra semina solo morte e distruzione e la tragedia infinita ti dà di nuovo ragione. Sei stato cittadino del mondo e della nostra Costituzione antifascista. Grazie per averci richiamato sempre alla coerenza su principi e valori che dovrebbero essere imprescindibili per la sinistra. Ora anche gli ignavi che non ti hanno mai dato retta sulla guerra, i migranti, la sanità pubblica si diranno dispiaciuti. Grazie compagno Gino per tutte le vite che hai salvato e per gli ideali che hai tenuto vivi. Grazie per tutto quello che hai fatto per un altro mondo possibile e necessario. Un abbraccio fortissimo a Cecilia e ad Emergency dalle compagne e i compagni di Rifondazione Comunista".
Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea.