“Condanno fermamente la decisione con cui il ministero delle Politiche agricole ha bloccato la pesca del gambero alla vigilia di Ferragosto, una delle eccellenze riconosciute della Liguria, mettendo in ginocchio il settore già in difficoltà per la pandemia. Il provvedimento è inaccettabile, dalle ricadute economiche e sociali pesantissime, per di più in un periodo in cui il prodotto è particolarmente richiesto e in cui è difficile dare risposte tempestive”: a dirlo è il vicepresidente regionale ed assessore con delega alla Pesca Alessandro Piana che sta già operando per chiedere l’effettiva sospensione di questo provvedimento.
“Così facendo – ha spiegato Piana – si ricorrerà in larga parte al pescato estero che è l’antitesi del chilometro zero tanto ricercato e difeso in questi anni nonché simbolo delle attività storiche del territorio, ad esempio ad Imperia, Sanremo, Ventimiglia e Santa Margherita, note ben oltre confine; ho già scritto al ministero per ribadire la nostra totale contrarietà a questa decisione calata dall’alto che costringe al fermo molte attività. Cosa dovrebbero fare oggi? Vivere forse di sostegni da qui a fine anno? Sono disposto ad interloquire e a lavorarci non stop, anche il giorno di Ferragosto, perché urge trovare una soluzione”.
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