Attualità - 13 agosto 2021, 14:48

“Nei cinque sensi e nell’alloro”: il nuovo libro di Fabio Strinati passa per Savona

Dedicato all’amata nonna, l’autore compie un viaggio spirituale in alcuni luoghi religiosi di Savona, “per donarle un’eternità più longeva”

 

Nuovo lavoro per Fabio Strinati, poeta, scrittore, pianista e compositore, che dedica il suo ultimo libro di poesie “Nei cinque sensi e nell'alloro” all'amata nonna, passando per i luoghi spirituali della città di Savona, ai quali è strettamente legato, tanto da dedicare loro numerose poesie.

Dopo un lungo viaggio intrapreso in Liguria, Fabio Strinati sceglie la spiritualità come sentiero da percorrere, e lo fa, partendo da alcuni luoghi religiosi della città di Savona, come la Chiesa di San Bartolomeo e la Chiesa di San Bernardo.

Poesie spirituali, contraddistinte dall’essenziale, ma dai tratti suggestivi,  che narrano una vicenda intima e profonda. “Nei cinque sensi e nell’alloro” è una raccolta poetica che nasce da un bisogno irrefrenabile di raccontare un dolore forte vissuto con il cuore in mano e la penna come compagna di un viaggio, a tratti sterminato. Brevi poesie-preghiere che portano in superficie il dono della parola come testimonianza rara di una storia eterna.

Strinati, disegna versi partendo da un pensiero colto e raffinato. Spontaneità e naturalezza fanno da cornice a un grido che parte da lontano, portando in dono una dedica toccante, che recita: “Dedico alla mia amata nonna questa raccolta che tanto assomiglia al suo volto luminoso; al suo cuore rosso, radioso, riposto nel fiore profumato d’una culla, lassù nel Paradiso che porta il nome di Teresa. Parole pregne di significato. Versi che portano il peso di un dolore interminabile. Come fosse un lungo percorso illuminato dai fari d’una rinascita figlia della Vita, ogni poesia è pregna d’una fede rara, che si manifesta con sincerità assoluta”.

"Si tratta del libro più giusto che io abbia mai fatto: poter donare a mia nonna un'eternità più longeva e ampia attraverso un percorso poetico e spirituale che tanto mi riempie il cuore", conclude il poeta.

 

 

Redazione