Si è svolto questa mattina il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza convocato dalla Prefettura, alla presenza del dottor Mottola Vicario del prefetto di Savona, il questore di Savona dottoressa Roatta, il presidente della Provincia di Savona avvocato Olivieri. Presenti in rappresentanza del Comune di Savona il comandante della Polizia Locale Aloi e gli assessori Arecco e Levrero e, per le Forze dell'Ordine, i comandanti di Carabinieri, Guardia di Finanzia, Polizia Stradale, Polizia di Frontiera.
Durante l'incontro si è discusso in particolare sulla Circolare del Ministero dell'Interno relativa alle modalità di verifica e controllo dei green pass da parte dei soggetti gestori delle attività per cui è obbligatoria l'esibizione della certificazione verde: la circolare ha messo chiarezza sull'applicazione della normativa e sulle figure autorizzate alla verifica della certificazione e alla eventuale richiesta (per situazioni particolari e di evidente anomalia) dei documenti di identità.
"Questa mattina ho partecipato al Comitato Ordine e Sicurezza convocato in Prefettura con il Questore e tutti i Comandanti Provinciali. Si è fatto il punto sulla normativa, abbiamo colto con piacere la circolare arrivata ieri dal Ministero che chiarisce molti passaggi e definisce chiaramente il fatto che i controlli sui certificati verdi debbano essere fatti dagli esercenti nel senso che devono chiedere il green pass e non siano obbligati a chiedere i documenti di identità salvo situazioni particolari di evidente anomalia o palese incongruenza (ad esempio il gestore conosce personalmente la persona e questa esibisce un green pass con altro nominativo)”, spiega l’avvocato Pierangelo Olivieri, presidente della Provincia di Savona.
“Come sempre è stato un momento per fare massima sinergia tra Istituzioni e Forze dell'Ordine. Sarà richiesto massimo sforzo e impiego delle stesse e anche delle Forze Municipali dei Comuni, come Provincia abbiamo sempre fatto presente il fatto che purtroppo i contingenti e le risorse umane specialmente per i Comuni medi, medio-piccoli o piccoli è veramente limitato, ma comunque coordinandosi al meglio con le Forze di Polizia e gli effettivi della territoriale dei Carabinieri, sicuramente riusciremo a dare il giusto supporto alla corretta attuazione e alle esigenze di poter operare dei nostri esercenti", conclude il presidente della Provincia.