“Si informa la gentile clientela che il locale rimarrà chiuso in attesa di chiarimenti dal Governo sulla gestione ‘Green Pass’”.
Questa la presa di posizione del Bar Mivida Café Savona di Corso Italia che ha affisso un manifesto sulla vetrina. Il titolare, dopo l’avvio dell’obbligo del passaporto verde all’interno dei locali, dallo scorso venerdì ha deciso di tirare giù la saracinesca finché non ci saranno nuovi sviluppi.
“Siamo nel mondo dell’ospitalità da molti anni e come primo approccio non siamo in grado di chiedere ai nostri clienti se sono in possesso di un pass - proseguono dal locale - la legge non è chiara, la app non funziona bene e non si sa se siamo autorizzati o meno dal garante della privacy, oltretutto discriminare una persona all’ingresso agli occhi di altri clienti con un ‘semaforo rosso’ per noi sarebbe imbarazzante”.
“I nostri clienti ci hanno sostenuto anche nel lockdown con pasti d’asporto, sono venuti anche in ‘zona di vario colore’ rispettando le normative e molti saranno gli stessi che potrebbero, per varie ragioni personali o di salute, non avere il green pass” proseguono dal Mivida Café Savona.
“Per non rinunciare ai clienti e fare distinzioni, ci prendiamo qualche giorno per avere chiarezza da parte dei nostri legali sulla situazione. Parere che a livello legale sembra già chiaro, ma a livello morale no. Onde evitare sanzioni e disguidi preferiamo subite l’ennesima penalizzazione da parte del Governo chiudendo. A presto” concludono dal locale di Corso Italia che ha affisso un altro cartello che annuncia la riapertura per il 18 agosto.