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Politica | 06 agosto 2021, 08:00

Elezioni Loano, da che parte sta "Cambiamo"? Arancioni divisi tra i pro e contro delle liste guidate da Lettieri e Piccinini

Nei prossimi giorni è prevista una riunione per delineare gli scenari futuri: se con la Lega i rapporti sono ai minimi storici, la lista Civica viene percepita come troppo vicina alla sinistra

Elezioni Loano, da che parte sta "Cambiamo"? Arancioni divisi tra i pro e contro delle liste guidate da Lettieri e Piccinini

Con l'ufficialità della candidatura di Luca Lettieri a sindaco di Loano, si arricchisce il parterre dei pretendenti alla poltrona di primo cittadino a Palazzo Doria. La scelta dell'attuale assessore è fortemente sostenuta dalla Lega ma al momento non trova l'appoggio totale della coalizione di centrodestra, con "Cambiamo" che ancora non si è espresso.

La spaccatura venutasi a creare all'interno dell'amministrazione comunale uscente ha infatti dapprima generato la creazione del Gruppo Misto, dopodiché ha portato alla nascita della Lista Civica "Nuova Grande Loano" che si presenterà alle prossime comunali guidata da Giacomo Piccinini e con una squadra composta da anime di diversa estrazione politica, con esponenti sia della maggioranza che della minoranza uscenti. Da qui il dilemma: da che parte starà il partito di Toti e del capogruppo regionale, loanese doc, Angelo Vaccarezza?

Una volta confermata la partnership con la Lega alle comunali di Savona, a Loano è invece naufragato il tentativo di formare una lista unica che per gli "arancioni" ha visto lavorare proprio Vaccarezza. La situazione attuale vede così una lista a trazione leghista opposta ad una lista civica, che però dagli ambienti di "Cambiamo" viene percepita come molto vicino alla sinistra nonostante la presenza di Luana Isella (che proprio Vaccarezza aveva proposto come esponente di spicco di quella che sarebbe potuta essere la lista unica della coalizione di centrodestra). 

A favorire questa percezione anche la recente polemica social tra la lista LoaNoi (che supporterà Piccinini) e il consigliere regionale loanese della Lega Brunello Brunetto sulla chiusura del punto nascite del Santa Corona: un attacco all'esponente del Carroccio interpretato anche come un attacco al presidente della Regione Giovanni Toti. Ed è così che si è formato un gruppo di persone dubbiose sulla scelta da compiere in vista della ormai imminente tornata elettorale. 

Dubbiose a tal punto che non sarebbe proprio del tutto da escludere quella che ora è comunque poco più di una pazza idea, ovvero la creazione di una ulteriore lista che raccoglierebbe tutti coloro che non si riconoscono nelle forze già presenti e in corsa per la guida della città. Un'ipotesi che sembra comunque meno realizzabile di quella che invece prevederebbe un accordo con il team di Lettieri o con quello di Piccinini. Sul da farsi se ne parlerà nei prossimi giorni, nel corso di una riunione fortemente voluta proprio da Vaccarezza alla quale prenderanno parte anche volti dell'attuale amministrazione.

Il mosaico delle elezioni loanesi, che prevede anche la candidatura a sindaco di Francesco Nappi per il Movimento Italia Unita, rimane dunque in attesa che tutte le sue tessere vadano al loro posto.

Roberto Vassallo

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