Approvato in giunta regionale, su proposta dell'assessore al Commercio di Regione Liguria Andrea Benveduti, il disegno di legge che appone alcune modifiche al Testo Unico del Commercio, regolamentato dalla legge regionale 1/2007.
In materia di commercio su aree pubbliche, il disegno di legge interviene, al fine di stabilire in legge alcuni criteri già previsti dalle linee guida emanate dal Ministero dello Sviluppo economico con decreto 25/11/2020 e già recepite dalla Regione, definendo in 12 anni la durata delle concessioni per il commercio ambulante, individuando il numero massimo di posteggi attribuibile a ciascun soggetto e fornendo ulteriori precisazioni sulle varie tipologie di mercati e sulle competenze dei Comuni, in modo da fornire agli stessi e agli operatori commerciali la certezza di una normativa che dovrà essere applicata in modo uniforme in tutta la Liguria.
Con l'intenzione di proseguire la valorizzazione del territorio, è prevista l'istituzione del marchio "Ambulanti di Liguria"; mentre per riqualificare aree a rischio tenuta distribuita, ove vi fossero insediamenti di grandi o medie strutture di vendita, si conferma un sostegno economico in favore dei Civ e si rinvia a provvedimento della giunta l’individuazione dei criteri per un sostegno diretto alle imprese che operano nelle aree interessate.
“Sono molto soddisfatto – spiega l’assessore regionale al Commercio Andrea Benveduti - per i contenuti, che finalmente chiariscono e integrano alcune particolarità emerse nel tempo, ma soprattutto per il lavoro di squadra messo in campo, grazie alla competenza dei nostri qualificati tecnici, con tutte le controparti associative del settore”.
Tra le novità del disegno di legge, è stata introdotta la possibilità, in caso di comprovata necessità o per cause non imputabili all'operatore come accaduto in occasione della grave situazione pandemica, di concedere una proroga che permetta al commerciante, sia di aree pubbliche che in sede fissa, di sospendere volontariamente la propria attività per il massimo periodo.
Infine, sono state omogeneizzate le formule utilizzate per l’individuazione delle associazioni di categoria rappresentative del commercio nel territorio regionale.
Per l’entrata in vigore, il ddl dovrà essere approvato in consiglio regionale, presumibilmente nei prossimi mesi.