Politica - 31 luglio 2021, 11:57

Alassio nomina Roberta Zucchinetti nuova presidente del consiglio comunale

Discussioni in consiglio, il primo cittadino Melgrati: “La maggioranza ha dato fiducia a una persona che ha fatto parte di questa amministrazione fin dall'inizio”

Alassio nomina Roberta Zucchinetti sua nuova presidente del consiglio, non senza discussioni, però. Il sindaco Marco Melgrati: “La maggioranza ha dato fiducia a una persona che ha fatto parte di questa amministrazione fin dall'inizio”.

Dalla nomina di Massimo Parodi direttore Sca srl, il ruolo è stato ricoperto provvisoriamente da Simone Rossi, che si è proposto di continuare, senza successo, “a costo zero”.

“Dopo quattro mesi che il vice svolge l'incarico – ha spiegato il consigliere Canepa - mi sento di ringraziarlo e rendere onore a Rossi di aver portato avanti questo lavoro, anche se poco coinvolto dall'amministrazione, e sono pronto a sostenerlo”.

Non si fa attendere il sostegno del consigliere Schivo “Mi associo alla considerazione e al ringraziamento del consigliere Canepa. Aggiungo che trovo apprezzabile e coraggiosa la dichiarazione a proseguire l'incarico. La maggioranza ha perso occasione per condividere un orientamento rispetto a una figura di garanzia. Chiunque sarà il presidente eletto, avrà comunque la mia fiducia”. Parole che a loro volta hanno trovato d’accordo anche il consigliere Casella, che ha affermato “Mi unisco alle parole espresse dai colleghi nei suoi riguardi, presidente: lei ha svolto il ruolo con imparzialità e rispetto di tempi e regolamento. Mi farebbe piacere si continuasse su questa linea. Concordo sul fatto che si poteva condividere. Sono comunque convinto che il Consiglio sarà in buone mani”.

“Non avrei voluto intervenire in questi termini – ha spiegato il primo cittadino -  Il processo che ha portato all'attesa di  mesi per questa nomina è dipeso da una trattativa con la  Lega, massimo partito a livello nazionale sul territorio alassino. Una discussione che deriva da un'anomalia: dopo le elezioni regionali, molti dei consiglieri hanno scelto di aderire a partiti che militano nel centro destra, chi in Fdi, chi nella Lega altri in Cambiamo... L'avvicinamento con Lega, dicevo, ha un'anomalia: 2 consiglieri in maggioranza e uno in minoranza. Abbiamo chiesto ai dirigenti provinciali di partito un percorso che non si è concretizzato, altrimenti probabilmente il Consigliere Rossi sarebbe già presidente del consiglio”.

“ Non è successo, non certo per colpa mia – spiega Melgrati -  ma non si è arrivato a una definizione di questa logica. Non so le ragioni, non mi interessano, forse perché il consigliere Rossi è legato al consigliere Canepa, con cui ha diviso un percorso amministrativo, e lo capisco,  oppure perché avvicinarsi a una maggioranza che per tre anni ha combattuto può essere incoerente, e comprendo anche questo”.

“Questa è una maggioranza compatta che compatta alle ultime regionali ha sostenuto convintamente il presidente Toti e siamo ben lieti che sia stato riconfermato. Ciò non ci impedisce di criticare alcune sue azioni, come la chiusura del punto di primo intervento  e del centro nascite. Non abbiamo perso un'occasione, abbiamo lavorato a questa situazione e spiace non averla finalizzata, ma non si è mai visto affidare la presidenza del consiglio a un consigliere di minoranza. Politicamente non sta in piedi”, conclude il sindaco della città del muretto.

Rossi ha puntualizzato che “La mia candidatura alla carica di presidente del consiglio è a costo zero per l'ente,  incarico che in questi mesi ho cercato di svolgere nel modo più imparziale e più corretto possibile tenendo toni moderati, cosa che in precedenza non venivano sempre garantiti. La mia candidatura era in quell'ottica. Io in vero non ho mai rifiutato nessun avvicinamento alla maggioranza che, come ha detto Canepa, ha sempre operato senza coinvolgermi”.

Lapidario Schivo: “Sindaco mi ha deluso. Intervento non coerente con un principio secondo cui il presidente del consiglio sia una carica che debba essere condivisa all'interno del contesto che va a presiedere e non con partiti, movimenti esterni. Il mio voto palese è a favore del consigliere Rossi”.

La votazione si è conclusa con Roberta  Zucchinetti vincitrice con 11 voti, contro Simone  Rossi  con 4 voti.

 

Redazione