Attualità - 26 luglio 2021, 11:55

"Mobility day", a Borghetto la protesta degli utenti del trasporto pubblico: "Approvare il finanziamento del piano straordinario treni" (FOTO e VIDEO)

Associazioni Liguri dei Consumatori e Comitati Pendolari, ma non solo, uniti in una manifestazione che nel pomeriggio proseguirà a Genova: "Rispondere all'aumentata domanda di servizio"

É iniziata stamane a Borghetto Santo Spirito presso il Palazzo Comunale, e proseguirà nel pomeriggio (alle 18) a Genova al palazzo della Prefettura, la manifestazione di protesta di cittadini, turisti e utenti dei trasporti ferroviari e locali denominata “Mobility day” per finanziare il piano straordinario treni.

"Le Associazioni Liguri dei Consumatori insieme ai Comitati Pendolari, facendo propria l'esasperazione di lavoratori, cittadini e turisti che non hanno altra alternativa per muoversi che il trasporto ferroviario e il TPL hanno indetto una giornata di mobilitazione per chiedere al Governo di approvare con effetto immediato il piano straordinario approntato da Regione Liguria e Trenitalia finalizzato a rispondere all'aumentata domanda di servizio derivante anche dalla gravissima situazione autostradale sia a ponente che a levante e lungo le direttrici dei valichi" spiegano i promotori dell'iniziativa.

Presenti nella sala consiliare del municipio di Borghetto Santo Spirito oltre ai rappresentanti delle diverse associazioni anche l'assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino, il consigliere regionale Stefano Mai, l'onorevole Sara Foscolo e diverse autorità del territorio tra le quali il sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis, il sindaco di Loano Luigi Pignocca, il primo cittadino di Cosseria Roberto Molinaro e il vicesindaco di Ceriale Luigi Giordano.

A fare gli onori di casa il primo cittadino locale Giancarlo Canepa. All'evento ha preso parte, inoltre, Carlo Scrivano in rappresentanza dell'associazione albergatori.

"L’importanza dell'evento è esponenzialmente aumentata a seguito della decisione del ministero dei Trasporti e di Autostrade di chiudere la A10, lasciando quindi isolate migliaia di persone che non avranno modo di muoversi non avendo a disposizione né i treni né l’autostrada" proseguono le associazioni liguri dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori e Sportello) insieme ai comitati pendolari (Comitato Pendolari Genova - Ovada - Acqui, Comitato Pendolari Genova – Milano, Comitato Utenti Trenitalia del ponente) che sostengono fortemente la protesta.

Nei giorni scorsi avevano dato il loro appoggio alla manifestazione, divisa tra l'appuntamento borghettino e quello genovese, anche il segretario generale CISL Luca Maestripieri, la presidente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati Raffaella Paita, Luca Garibaldi (consigliere regionale del PD), la lista Sansa (minoranza del Consiglio regionale), Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli (deputati di Forza Italia) la segretaria generale CGIL Liguria Fulvia Veirana, la segretaria generale FILT Liguria Laura Andrei, Fabio Tosi (consigliere regionale del M5S), Mattia Crucioli (senatore di 'L’alternativa c'è - Lista del Popolo per la Costituzione'), Stefano Balleari (consigliere regionale di Fratelli d'Italia) e il segretario generale UIL Mario Ghini.

Con loro anche i sindaci di Borgio Verezzi, Alassio e Pietra Ligure, Renato Dacquino, Marco Melgrati e Luigi De Vincenzi, Vincenzo Bertino e Lorenza Giudice di Confcommercio Savona, Davide Michelini (vicepresidente di Confagricoltura), Coldiretti e il presidente del Comitato Albamare Paolo Forzano.

Nella giornata di oggi è stato anche reso pubblico il memorandum destinato all'attenzione di Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, dopo la manifestazione di oggi: 

"Confidiamo in una risposta positiva che attendiamo in settimana ben consci che tale piano straordinario dovrà proseguire ben oltre l'estate sino al completamento dei lavori di messa in sicurezza della rete autostradale e del fatto che l'intero TPL ligure va sostenuto in tale frangente con finanziamenti adeguati - si legge nel documento - Infine per quanto attiene le opere infrastrutturali si richiede un coordinamento che eviti decisioni come quelle di chiudere la tratta A 10 mentre sono in corso lavori sulla linea ferroviaria dell'area interessata che di fatto provocherà l'isolamento di intere vallate liguri-piemontesi dai collegamenti con Genova". 

"Starà a lei Signor Ministro valutare l'opportunità di periodici incontri con i rappresentanti dei cittadini consumatori e lavoratori oltre che con le istituzioni locali e regionali per rendere dialogante e coerente l'attività delle grandi opere di cui abbisogna il territorio per altro previste nel PNRR e in atti di Governo" concludono i promotori del "Mobility day". 

Roberto Vassallo