Politica - 24 luglio 2021, 16:27

Spostamento a monte della ferrovia, Sasso del Verme (Laigueglia) e Canepa (Borghetto S.S): "Ringraziamo il WWF, la nostra una posizione di equilibrio"

"La speranza è che, di pari passo, vi sia già da subito una maggiore attenzione da parte di FF.SS. nei confronti delle nostre località"

I Sindaci di Laigueglia, Roberto Sasso del Verme, e di Borghetto Santo Spirito, Giancarlo Canepa, intervengono dopo gli apprezzamenti ricevuti dal WWF Liguria che, insieme ad AssoUtenti e al "Comitato per la salvaguardia del territorio e la tutela della popolazione e delle attività produttive" non ha mancato di esprimere ancora una volta le perplessità sul futuro preannunciato dello spostamento a monte della ferrovia tra Andora e Finale, un'opera che il ponente savonese attende da diversi decenni.

“Ringraziamo il WWF per i complimenti relativi alla questione raddoppio tratta ferroviaria Andora-Finale ma ci teniamo a chiarire che la nostra vuol semplicemente essere una posizione di equilibrio tra il sostegno al raddoppio ferroviario, infrastruttura che riteniamo indispensabile e necessaria per la nostra Regione e non solo, e la tutela del territorio - fanno sapere i due primi cittadini - Abbiamo ritenuto corretto, nella nostra recente visita al MIT, consegnare le istanze e le osservazioni delle varie associazioni del territorio che, senza entrare nel dettaglio, sono sicuramente meritevoli di essere considerate in sede di progettazione esecutiva. La speranza è che, di pari passo, vi sia già da subito una maggiore attenzione da parte di FF.SS. nei confronti delle nostre località e un incremento dei servizi ferroviari e di tutti gli altri servizi correlati".

"Per Laigueglia lo spostamento creerebbe quella condizione per una vera e sostenibile riqualificazione del territorio cittadino sia in termini di vivibilità che di viabilità" aggiunge il sindaco Sasso del Verme.

Il sindaco Canepa auspica inoltre che in fase di riprogettazione possa essere trovata una soluzione alternativa o che sia meno impattante per il suo territorio riducendo il consumo di territorio agricolo.

"Tanto era in nostro dovere chiarire. Restiamo come sempre a disposizione per ascoltare le posizioni di tutti e valutare in modo concreto e costruttivo le possibili soluzioni alle problematiche dei nostri Comuni e del nostro comprensorio" concludono i due sindaci.

Redazione