"Con il CdA della Fondazione Baccino del 19 luglio abbiamo ratificato le manifestazioni di interesse pervenute alla nostra richiesta di immobili e terreni per la costruzione della nuova casa di riposo".
Ad affermarlo è il presidente dell'ente Marco Dogliotti circa il procedimento di selezione dell'area dove nascerà in futuro una residenza per anziani in Val Bormida, avviato lo scorso mese di giugno con la richiesta di spazi per circa 60 ospiti con un terreno che possa permettere anche la realizzazione di un parco.
"Questo rappresenta il primo passo concreto per realizzare una nuova struttura, che possa finalmente rispondere in maniera moderna alle esigenze delle famiglie cairesi, con anziani non autosufficienti" spiega Dogliotti.
Sono state ben sei le proposte di terreni ed edifici arrivate, "a riprova che il progetto ha creato forte interesse da parte di immobiliari e privati" prosegue soddisfatto il presidente della fondazione.
I siti proposti sono: un terreno in zona "Oltrebormida" in Via Tecchio, le vecchie scuderie di Villa De Mari, un cascinale in zona Ferrere, l'ex centrale elettrica in Val Cummi, Villa Raggio e gli uffici amministrativi della Comilog in zona Mazzucca.
Nei prossimi giorni verrà istituita una commissione di tecnici che valuteranno le proposte pervenute, per poi iniziare le trattative per l'acquisizione del sito prescelto.
"Sono conscio si tratti di un progetto particolarmente ambizioso e complicato, in un momento difficile per la sanità, ma sono pronto ad avviare questo programma con determinazione" conclude Dogliotti.
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