La campagna elettorale spotornese, su entrambi i fronti, quello dell'attuale maggioranza e quello delle opposizioni, è finora stata in sordina.
Tra annunci di candidature certe, come quella per il secondo mandato dell'attuale sindaco Fiorini o quella lanciata con una sorta di balzo in avanti da parte della Lega rispetto agli altri schieramenti dell'area moderata di centrodestra (vedi Cambiamo!), chi ha avanzato le proprie idee sono ex sindaci e consiglieri comunali dei ragazzi di NovaSpot.
Nel maggio scorso i giovani spotornesi interessati alla cosa pubblica avevano lanciato un proprio manifesto di proposte ai futuri candidati: dall'istituzione di un comitato per i ragazzi fino al contrasto all'abbandono del paese attraverso politiche abitative e del lavoro, passando per una sempre migliore promozione del territorio. Ma soprattutto un richiamo a una visione meno "partitica" dell'amministrazione cittadina.
Richieste che NovaSpot ha discusso coi diretti interessati: "Nel nostro appello, firmato da molti cittadini, avevamo sostenuto per Spotorno un ampio accordo fra le forze rappresentate in Consiglio Comunale - scrivono in una nota - Abbiamo chiesto ascolto e siamo felici che ci sia stato dato, dandoci la possibilità di una discussione anche sui temi più vicini alla condizione giovanile".
"Come gruppo NovaSpot siamo stati invitati e abbiamo incontrato singolarmente i consiglieri Giancarlo Zunino per "Spotorno nel Cuore", Franco Riccobene per "Adesso Spotorno" e Massimo Spiga con il gruppo di "Spotorno che vorrei" che ringraziamo per essere stati disponibili al confronto che si è sviluppato su diverse questioni sul tavolo nel nostro paese" continuano.
Non c'è invece stato un confronto con l'Amministrazione uscente: "Spotorno ha bisogno di dialogo, lo abbiamo sempre sostenuto, in questo senso ci ha negativamente stupido il silenzio del sindaco e dell'amministrazione che, riteniamo, non possa chiudersi alle istanze dei cittadini" continuano non senza rammarico.
"Per noi ragazzi che non abbiamo sotto mano le dinamiche delle istituzioni è stato importante cominciare ad apprendere da più punti di vista cosa si possa fare per Spotorno" sottolineano, senza però dimenticare di ribadire come la pluralità di visioni circa la maniera di governare una cittadina sia importante, purché non si esageri.
E proprio in questo senso pare emergere, dalla nota diramata dopo i colloqui tra giovani e attuali membri dell'opposizione, un dato interessante, nuovo e sotto certi aspetti sorprendente rispetto agli annunci sulle future candidature: "Abbiamo quindi sostenuto che dal nostro punto di vista, per la nostra generazione, è inspiegabile la divisione insita nella nostra realtà - si legge ancora nella nota - crediamo che questo aspetto sia stato finalmente compreso perché ci è stato assicurato il tentativo di realizzare il progetto unitario che abbiamo sempre chiesto superando laddove possibile contrasti e divisioni".
"A tutti i nostri interlocutori abbiamo dato idee su come migliorare il mondo giovanile spotornese - concludono gli ex sindaci e consiglieri dei ragazzi con un auspicio - facendo presente che senza un interscambio maggiore tra comune e giovani non ci può essere un passaggio di consegne tra chi ha in mano il presente e chi il futuro".