Attualità - 17 luglio 2021, 11:41

Spotorno, un "open day vaccinale" per accelerare verso l'immunizzazione

Martedì 20 luglio al Palace giornata di somministrazioni senza prenotazioni

Il Coronavirus, sotto la spinta della variante Delta, sta tornando a minacciare le libertà conquistate negli scorsi mesi a suon di aumenti giornalieri dei nuovi casi di infezione.

L'arma scelta dalle istituzioni per arginare il fenomeno è quella di accelerare sulle vaccinazioni, per arrivare in tempi rapidi a immunizzare il maggior numero di persone possibile con doppia dose di vaccino.

Anche Spotorno farà la sua parte e, forte anche degli accordi tra Liguria e Piemonte in particolar modo, proporrà martedì 20 luglio dalle 12.30 alle 22.30 presso la Sala Palace una giornata di "open day" vaccinale riservata a chi ha più di 19 anni ed è residente in Liguria, in Piemonte appunto (ma solo per la seconda dose) e nelle altre regioni per motivi di studio, lavoro e salute (munito di autocertificazione). Il tutto senza prenotazioni e grazie all'impegno organizzativo della farmacia San Pietro.

"La campagna vaccinale è stato uno degli obiettivi primari delle attività della nostra amministrazione nel contrasto al Covid19 - sottolinea il sindaco Mattia Fiorini - Anche in questo campo abbiamo trovato piena ed attiva collaborazione con le associazioni, i medici di base e la nostra farmacia San Pietro ed Asl 2".

"I due vax day per gli over 80 e categorie a rischio organizzate con Asl, e le due sessioni vaccinali che ogni martedi vengono effettuate (al mattino a cura dei medici di famiglia dottoressa Chiara Gatto e dottoressa Michela Falanga, ed al pomeriggio dalla farmacia S.Pietro) tutte con l'assistenza di Croce Bianca, Aib e Alpini di Spotorno, sono prova di quanto lavoro si stia facendo per consentire la copertura vaccinale a tutti" aggiunge il sindaco.

"Proprio in questo ultimo miglio, con l'obiettivo di arrivare tutti vaccinati a fine estate e poter cosi archiviare questa pandemia, accogliamo con entusiasmo la proposta della farmacia San Pietro di Spotorno e della dottoressa Bovero" conclude il primo cittadino Fiorini.

Mattia Pastorino