Attualità - 14 luglio 2021, 13:05

Finale, volontariato in festa: a Emanuele Gerardi il premio "Una Vita per Finale" (FOTO)

Unanime il coro di apprezzamento per il presidente della Consulta del Volontariato, che ha voluto condividere il riconoscimento coi colleghi volontari, la famiglia e i suoi "insegnanti"

Sempre in prima linea con il suo grande cuore, quest'oggi la città di Finale Ligure ha voluto rendergli onore attribuendogli un riconoscimento assegnato finora a personalità illustri per il proprio impegno verso la comunità: il premio "Una Vita per Finale".

Davanti a un nutrito pubblico, rispettoso delle norme anticovid, a riceverlo è stato il presidente della Consulta del Volontariato Emanuele Gerardi, che da ormai sedici anni a questa parte è riuscito insieme ai suoi collaboratori, la cui presenza è stata immancabile anche in un momento di festa come quello di stamani, a mettere a sistema le diverse realtà solidali di cui la cittadina è particolarmente ricca.

Grazie al coordinamento dell'ente, infatti, le diverse realtà solidali nel corso degli anni sono riuscite non solo a sopperire ai bisogni delle persone meno abbienti o in difficoltà, anche momentanea, unendo i cittadini di una comunità che nella sua recente storia in particolare si è sempre contraddistinta per una marcata animosità nei dibattiti, ma anche per il suo grande cuore a sostegno dei più deboli.

Lo ha ricordato il sindaco Ugo Frascherelli spiegando sul palco dei Chiostri di Santa Caterina le motivazioni che hanno spinto l'amministrazione a scegliere proprio lui: "Quando lo conobbi mi piacque subito il modo molto diretto con cui si presentò, senza perdersi in grandi dibattiti perché l'importante era cominciare da subito a intervenire, come ad esempio nella protezione civile. Ciò che mi ha sempre tranquillizzato da sindaco è sapere di avere intorno persone che si occupavano di un aspetto delicato con una competenza acquisita negli anni sul campo".

"La sua presenza è per noi importante non solo in questo ambito ma anche soprattutto come presidente della Consulta, ruolo delicato in una cittadina con una dinamicità sociale e politica particolarmente ricca richiede di saper gestire e tirare le fila di tutte le diverse realtà" ha proseguito il primo cittadino.

"Chi più di lui?" è stata la domanda posta dal vicesindaco e assessore alla Protezione Civile, Andrea Guzzi. "Emanuele ha tanti volti nell'accezione positiva dell'affermazione: ha sempre lottato per Finale e continuerà a farlo. Quando l'ho chiamato per congratularmi del premio mi ha detto che è ancora giovane per un riconoscimento così: io dico meglio, perché abbiamo bisogno del suo mix di competenza, generosità e umanità".

Croce Bianca, Avis e infine Protezione Civile insieme all'amico Giuliano Perissuti, indimenticabile e indimenticato compagno di mille battaglie per i finalesi col quale Gerardi ha avviato la Consulta del Volontariato, anche grazie all'ex assessore Bruno Zupo, le diverse "facce" del suo impegno.

Anche l'assessore ai Servizi Sociali Clara Bricchetto, con un commovente messaggio ha riassunto l'impegno quotidiano e i valori coi quali Gerardi svolge il suo ruolo e impartisce inconsapevoli insegnamenti che il finalese ha raccolto negli anni.

"Questo riconoscimento lo vorrei condividere con tutti voi, soprattutto con la mia famiglia, il pilastro portante che ha sempre accondisceso al mio mandato - ha detto un emozionato Gerardi, ripercorrendo la sua strada nel mondo del volontariato non senza ricordare i valori fondanti della missione che contraddistingue l'ente da lui presieduto - Lo condivido anche con le persone che mi sono state d'insegnamento nel mio lungo cammino nel volontariato. E' un punto di partenza per tutti noi e con tutti voi voglio condividere questo premio: vi chiedo tutto l'appoggio per continuare ad aiutare le persone" ha chiosato.

Mattia Pastorino