Ennesimo episodio di aggressione dovuto al sovraffollamento, avvenuto lo scorso 11 luglio sul treno IC 746 Ventimiglia-Milano nella stazione di Voghera nei confronti di un capotreno. La denuncia arriva da Orsa Ferrovie Liguria.
"I passeggeri intemperanti, privi di regolare titolo di viaggio, hanno intonato cori da stadio, offeso e minacciato la collega, arrivando perfino a tirarle un ceffone, pur di restare a bordo del treno. Il binario, nonostante i nostri solleciti e lo sciopero in corso in Lombardia, era impresenziato, e l’intervento delle forze dell’ordine ha tardato ad arrivare, mettendo a dura prova il personale di bordo".
"Ci chiediamo per quale motivo non siano state prese adeguate contromisure considerando lo sciopero della regione Lombardia, prevedendo il presenziamento delle stazioni da parte di protezione aziendale o altri organi di vigilanza e/supporto - aggiungono - E’ assolutamente necessario il coinvolgimento, da tempo annunciato ma al momento quasi inesistente, di RFI per quanto riguarda gli accessi nelle stazioni e il controllo dei flussi".
"L’impressione è che l’emergenza relativa al sovraffollamento non sia contenibile e che venga lasciato tutto in mano al personale di bordo che si trova, da solo, a gestire situazioni di ordine pubblico che non gli competono. Insieme alle altre organizzazioni sindacali invitiamo l’azienda a prendere provvedimenti concreti e a impegnare tutte le risorse disponibili per fronteggiare queste criticità, non è accettabile esporre il proprio personale a un simile rischio senza adottare tutte le cautele necessarie".
"Chiediamo che venga istituto con urgenza un tavolo permanente nel quale affrontare le numerose criticità che mettono a repentaglio la sicurezza del personale di bordo, come l’affollamento o la mancanza di condizionamento in mancanza di posti alternativi. Servono misure urgenti e adeguate per sanare i deficit organizzativi al fine di tutelare concretamente i propri dipendenti" concludono da Orsa Ferrovie Liguria.