Attualità - 13 luglio 2021, 17:15

Albenga ricorda la tragedia della motobarca Annamaria

Il Comune organizza due momenti dedicati al ricordo di quel 16 luglio 1947

In occasione del 74° anniversario del naufragio della motobarca Annamaria, durante il quale persero la vita 44 bambini e 3 loro accompagnatori, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Clinica San Michele e la Croce Bianca di Albenga, ha deciso di commemorare tale tragedia con due importanti appuntamenti.

Giovedì 15 luglio alle 20.30 presso la spiaggia della Clinica San Michele, nei pressi del monumento dedicato alle vittime del naufragio, si terrà la presentazione del fumetto del francese Grégory Panaccione: “Un’estate senza mamma”, pubblicato da Renoir Comics. Presenteranno la serata Davide Aicardi, sceneggiatore e scrittore poliedrico, e il giornalista Manuel Enrico.

A seguire, alle ore 21.30, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Annamaria” a cura de “Le mani e le nubi teatro”. Si tratta di uno spettacolo contemporaneo di ricerca liberamente ispirato alla tragedia della motobarca Annamaria.

Il 16 luglio alle ore 17,00 (ora del naufragio) presso il cippo commemorativo della tragedia, nei pressi della spiaggia della Clinica San Michele, si terrà la commemorazione con deposizione di fiori.

Era il 16 luglio del 1947 quando, a pochi metri dalla località “Burrone”, la motobarca Annamaria che trasportava i bambini di una colonia milanese in gita verso l’Isola Gallinara, affondò. Persero tragicamente la vita 44 di loro, tutti di età compresa tra i cinque e gli otto anni e tre loro accompagnatori. La comunità di Albenga, in particolar modo la Croce Bianca, si spese in maniera esemplare per aiutare le vittime e le loro famiglie.

Ogni anno l’Amministrazione ricorda questa tragedia che ha colpito, non solo, ovviamente, le famiglie, ma tutta la nostra Città che in quell’occasione ha dimostrato il suo grande cuore e senso di solidarietà - spiega Marta Gaia assessore agli eventi - Siamo molto onorati di avere, in un’unica sera, così tante personalità del mondo della cultura, non solo del territorio, ma anche di livello nazionale, che hanno deciso di partecipare a questo momento di commemorazione aiutando attivamente l’Amministrazione ad organizzarlo. Ringraziamo anche la Clinica San Michele per la loro grande disponibilità”.

“Un importante contributo, sin dalle prime ore della tragedia, fu dato da tutta la cittadinanza e, in particolare, dalla Croce Bianca. L’attuale Presidente Dino Ardoino fu testimone della tragedia e quell’evento segnò sicuramente la sua vita. Da quel giorno, infatti, dedicò il suo tempo e il suo impegno a soccorrere il prossimo, sentimento che è alla base dell’operato di tutti i militi - afferma il vicesindaco Alberto Passino - Questa serata così importante sarà l’occasione per non dimenticare e, con tutti gli intervenuti, commemorare le piccole vittime della tragedia della quale il prossimo anno, nel 2022 ricorrerà il 75° anniversario”.

Albenga non dimentica la tragedia durante la quale, nel 1947, persero la vita 44 bambini e 3 loro accompagnatori - dichiara il sindaco Riccardo Tomatis - Ogni anno ci riuniamo per commemorare le vittime e per ascoltare la testimonianza di chi visse quei momenti. Guardando i loro occhi si può ancora percepire il dramma vissuto in quei giorni, non solo dalle famiglie delle vittime, ma dall’intera collettività. Quel giorno Albenga mostrò il suo grande cuore. Molti furono coloro che, senza indugiare, si gettarono in acqua nel tentativo di salvare quei bambini. Tanti, poi, quelli che non esitarono ad ospitare le famiglie delle vittime e a donare indumenti per vestire i piccoli corpi".

"Credo sia molto importante continuare a mantenere vivo il ricordo di quella tragedia e della solidarietà mostrata dalla nostra comunità. Un ringraziamento va a quanti, attraverso opere teatrali come lo spettacolo “Annamaria” o attraverso il fumetto “Un’estate senza mamma” o con la presenza costante alle cerimonie di commemorazione contribuiscono a questo scopo. Un grazie particolare inoltre va alla Croce Bianca che ebbe un ruolo fondamentale in quell’occasione. La tragedia dell’Annamaria segnò l’intera città, la storia della Croce Bianca e la vita di molti di noi” conclude infine il primo cittadino.

Comunicato Stampa