Sanità - 09 luglio 2021, 12:28

Asl 2, la dottoressa Monica Repetto è il nuovo direttore della S.C. Nefrologia e Dialisi

Durante l'emergenza Covdi la Nefrologia è stata una delle poche Strutture che non ha mai interrotto la propria attività

La dottoressa Monica Repetto ha assunto il 30 giugno 2021 il nuovo incarico di Direttore facente funzione della S.C. Nefrologia e Dialisi di Asl 2 che ha sedi operative presso gli ospedali di Savona, Cairo e Albenga.

La struttura si occupa principalmente della prevenzione e cura delle malattie renali, concentrando l’impegno sui pazienti affetti da malattie renali intesi nella loro totalità e complessità, coinvolgendo e sostenendo loro stessi e le loro famiglie nel pesante percorso di una malattia cronica invalidante. La struttura, ogni anno, segue mediamente 150 emodializzati, 125 trapiantati, 35 pazienti in dialisi peritoneale e 135 pazienti in ambulatorio pre-dialisi per un totale di circa 24000 prestazioni ambulatoriali e 380 ricoveri l’anno (media degli ultimi 3 anni).

La dottoressa Repetto è in servizio presso il Reparto di Nefrologia e Dialisi dal 2000. Dal 2017 è titolare di Incarico di Alta Professionalità e responsabile dell’Emodialisi a Savona e Cairo Montenotte. I suoi principali ambiti di interesse coinvolgono la nefrologia clinica, l’emodialisi, il percorso pre-dialisi in collaborazione con altri specialisti (chirurgo vascolare, chirurgo generale, anestesista), la dialisi peritoneale.

“Durante il periodo dell’emergenza Covid la Nefrologia è stata una delle poche Strutture che non ha mai interrotto la propria attività. Abbiamo continuato a seguire i nostri pazienti rispettando tutti i protocolli previsti per il contenimento del contagio al fine di tutelare la sicurezza e la salute di tutti. Siamo stati loro vicini in questo difficile periodo e abbiamo condiviso con loro la tensione e la preoccupazione dei primi tempi, la timida speranza che accompagnava l’evolversi della situazione e l’ottimismo degli ultimi mesi quando anche per loro è arrivata l’occasione di essere vaccinati presso la nostra struttura" spiega la dottoressa Rapetto. 

Comunicato stampa