Attualità - 08 luglio 2021, 18:55

Nuova raccolta rifiuti porta a porta a Savona, pubblicato il bando di gara. Assessore Montaldo: "Ci auguriamo di dare alla città un sistema di igiene urbana degno e moderno"

2.5 milioni andranno ad Ata: "Speriamo che questo sia il tassello che possa dare tranquillità ai lavoratori"

La Giunta comunale di Savona ha approvato l’ultimo atto necessario per poter procedere con la pubblicazione della gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana per i prossimi 15 anni.

In particolare, nel contesto delle diverse articolazioni della delibera, è anche stata approvata la perizia redatta da Deloitte Financial Advisory, inerente il valore della quota della neo costituita SEA-S S.r.l. (di proprietà di ATA), al quale verrà trasferito il ramo d’azienda di igiene urbana; il tutto per un valore di 2.536.000 per il 49% che verrà ceduto all’operatore economico che si aggiudicherà la gara a doppio oggetto.

"E’ stata una procedura molto complessa; una gara a doppio oggetto dove si cerca un socio e si affida un contratto di igiene urbana di notevole importanza - dichiara Silvano Montaldo, assessore al bilancio - Da parte del Sindaco e mie, i più sentiti ringraziamenti a tutta la struttura del Comune di Savona, a tutti gli Organi della Procedura e all’Amministratore Unico di Ata per il complesso e minuzioso lavoro svolto. Ci auguriamo che questo sia il tassello che possa dare tranquillità ai lavoratori di ATA e dare alla città di Savona un sistema di igiene urbana degno e moderno ed inoltro con la vendita del 49% della newco potranno tirare un respiro di sollievo anche i creditori di ATA".

Come già specificato lo scorso fine dicembre 2020 nella prima commissione consiliare dove era stato presentato il piano industriale da Contarina, società creatrice dello stesso, la città verrà divisa in due fasce che vanno dal centro urbano alla zona litoranea (da Zinola a Legino con l'inserimento di Lavagnola) passando per la zona standard (periferia del comune).

Per quanto riguarda il conferimento del secco non riciclabile nel centro urbano/litoranea le mastelle (da 30 litri) verranno ritirate due volte alla settimana e nelle zone a bassa densità i bidoni (da 120 litri) ogni 15 giorni; l'organico ogni 3 volte alla settimana nel centro/litoranea nelle mastelle da 25 litri, due volte alla settimana nelle zone a bassa densità; la plastica e i metalli 3 volte alla settimana in centro/litoranea, una volta a settimana nelle zone a bassa densità; la carta 2 volte alla settimana in centro/litoranea, ogni 15 giorni nelle zone a bassa densità; il vegetale una volta a settimana (ogni 15 giorni da novembre a marzo) nei bidoni da 120 e 240 litri sia nel centro urbano/litoranea che nelle zone a bassa densità.

La raccolta del vetro non verrà coinvolta nel porta a porta ma continueranno ad esserci le "campane" stradali.

7 milioni e 673 mila euro saranno investiti per i nuovi mezzi e la sistemazione di quelli già presenti: verranno acquistati mezzi rimorchio di grandi dimensioni (che eseguiranno il trasporto) e semi rimorchio che svolgeranno la raccolta.

Inoltre saranno presenti nel centro urbano degli "ecobus" che effettueranno brevi fermate a orari stabiliti e raccoglieranno due tipologie differenti di rifiuto alla volta. Il cittadino potrà andare al punto fisso stabilito e consegnare l'apposito sacchetto o contenitore direttamente all'operatore. Saranno previste 5 linee di servizio con circa 20 fermate.

Nel piano industriale è compresa la pulizia dei mercati, il servizio raccolta rifiuti urbani pericolosi, il ritiro a domicilio degli ingombranti, il servizio vuotamento cestini e il mantenimento del decoro centro urbano (non saranno presenti i cassonetti stradali), il netturbino di quartiere (che avrà lo scopo di prelevare i rifiuti abbandonati sia sulle strade che sulle rive dei fiumi), lo spazzamento meccanizzato, il lavaggio stradale, la pulizia delle spiagge, il servizio di raccolta presso le utenze non domestiche area Darsena e il servizio pulizia aggiuntivo nella zona balneare.

1 milione e 373 mila euro sono stati stanziati per il nuovo centro di raccolta e stazione di travaso di via Molinero che sarà aperto dal lunedì al venerdì per 6 ore al giorno, 8 ore al sabato.

Per ogni informazione e consegna verrà inoltre aperto un ecosportello in piazza del Popolo, un contact center di base, uno sportello on line e sarà presente un distributore automatico di sacchetti.

L'obiettivo del porta a porta sarà arrivare entro un anno al 75% di conferimento dei rifiuti (attualmente a Savona si attesta al 42/44%). I lavoratori invece passeranno dagli attuali 114 a 157, 43 in più (130 operai, 26 impiegati, 1 dirigente).

Prima dell'avvio del servizio verrà effettuata un'ampia informazione ai cittadini (anche nelle scuole) che al momento pagano circa 218 euro di Tari, con il porta a porta pagheranno invece dal 2023 circa 262 euro, con un aumento di circa il 6-10%. Comunque i cittadini in futuro pagheranno poi in base a quanti rifiuti produrranno.

La durata della concessione sarà di 15 anni e la gara avrà un importo complessivo di 210 milioni di euro (circa 12 milioni e 450mila il primo anno, poi 14 milioni 112 mila all'anno). E' stato previsto che la produzione di indifferenziata passi da 97 kg ad abitante dal 2023 ai 70.

Redazione