Sono in totale 23 i punti campionati in Liguria dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde, storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane.
Nella nostra regione, tra il 14 e il 23 giugno scorsi, sono state esaminate 11 zone nei pressi di foci e canali e 12 punti a mare: in base alle analisi, 4 punti hanno superato i limiti di legge con tre di questi risultati fortemente inquinati (la foce del torrente Maremola a Pietra Ligure, la foce del torrente Nervi a Genova e la foce del Rio San Siro a Santa Margherita Ligure) ed uno inquinato (la foce dell’Entella al confine tra Chiavari e Lavagna).
Nel savonese sono stati in totale 5 i punti campionati e spicca l'esito negativo per quanto riguarda il mare antistante la foce del corso d'acqua di Pietra Ligure. Rientrano nei limiti normativi tutti gli altri: la foce del fiume Centa (Albenga), la foce del fiume Pora (Finale Ligure), la foce del torrente Quiliano e la spiaggia presso lo sbocco del canale sul lungomare Diaz 161 (Ceriale).
"Emergono risultati ancora non del tutto soddisfacenti nella fotografia scattata dalle analisi effettuate lungo la costa ligure - ha dichiarato Santo Grammatico, presidente Legambiente Liguria, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamane a Genova - Nella costa genovese, la più penalizzata dai dati raccolti, emerge una cronicità alle foci di rii e torrenti, così come alla foce del torrente Maremola che denunciamo da anni. Ancora una volta ci troviamo a sollecitare i Sindaci ad effettuare indagini suppletive, risalendo i corsi d’acqua e coinvolgendo i loro colleghi dell’entroterra per individuare scarichi abusivi e mancati allacci alle infrastrutture fognarie. Questo annoso problema va risolto una volta per tutte, ne va della qualità dei fiumi, del mare e di tutto il territorio".