Attualità - 05 luglio 2021, 18:11

Sblocco degli sfratti, Confabitare incontra il Prefetto di Savona: "Nostra disponibilità c'è ma il comune deve intervenire eliminando l'Imu"

Trattato anche il tema del transito dei mezzi pesanti sulla Ss334

Questa mattina una delegazione di Confabitare Savona composta dal presidente Roberto Giannecchini e dal segretario Franco li Causi, è stata in udienza in Prefettura dal Prefetto di Savona Antonio Cananà.

Al centro della discussione il tema dello sblocco degli sfratti e il problema del traffico pesante sulla strada statale 334.

"Ci siamo incontrati per sollecitare il comune per aprire tavoli reali. La disponibilità di Confabitare di farsi da mediatore in modo che i proprietari allunghino i termini c'è ma ci aspettiamo dal comune non solo parole ma fatti, quindi l'eliminazione o la riduzione della rata Imu su tutti canoni non percepiti e che non verranno percepiti fino alla liberazione dell'immobile - dice Roberto Giannecchini - Siamo disponibili gratuitamente per la riduzione dei canoni però ci deve essere una garanzia su quella parte che è stata disposta".

I rappresentanti dell'associazione hanno anche chiesto che Arte, Opere Sociali e la Curia mettano a disposizione i propri immobili.

"Noi facciamo il nostro ma dall'altra parte, l'amministrazione, deve intervenire con le proprie risorse".

Come associazione del territorio, Confabitare si è focalizzata anche sulla problematica legata al traffico sulla SS334 e i diversi cantieri che creano non pochi problemi alla viabilità.

"Il problema si è aggravato per via delle autostrade, non si può scaricare il traffico su quella strada che ha già grandi difficolta visti i 4 cantieri presenti. Sono stato testimone del blocco di un'ambulanza ad esempio. Abbiamo chiesto che vengano riuniti i sindaci per trovare una soluzione, ci attiveremo probabilmente con una mozione" continua il presidente.

Durante l'incontro è stata trattata anche il tema dei cinghiali e la loro massiccia presenza sulle strade secondarie e il caos viabilità sull'Aurelia tra Varazze e Celle per via del cantiere di adeguamento idraulico del rio Santa Brigida per il quale Confabitare appoggia i problemi sollevati dalla minoranza di Uniti per Celle.

Luciano Parodi