Attualità - 03 luglio 2021, 08:28

Bombardier, fumata grigia dall'incontro sindacati-azienda. Mazziotta (Uilm): "Alstom non sta rispettando le aspettative, quali prospettive ci sono?"

Prevista per martedì prossimo l'assemblea dei lavoratori. Al centro i carichi di lavoro e il futuro dei dipendenti

"Avevamo già delle preoccupazioni e Alstom doveva farci capire quale era la sua missione ma purtroppo per ora questo non avverrà, non stanno rispettando le aspettative".

Il segretario provinciale della Uilm Giovanni Mazziotta non le manda a dire dopo l'incontro avvenuto ieri tra i sindacati e gli esponenti della Bombardier a Vado Ligure.

Un vertice da fumata grigia totale visto che era prevista una riunione tra le rappresentanze sindacali e i vertici di Alstom, subentrata a gennaio, a luglio ed è invece slittata a settembre. Al centro naturalmente i carichi di lavoro e il futuro dei dipendenti.

"I carichi partiranno a rilento e si parlava di due anni di lavoro ma uno si è già perso - prosegue Mazziotta - il rientro dei lavoratori dalla cassa integrazione è previsto forse a settembre, che prospettive abbiamo?".

Lo scorso aprile era stata confermata la partenza dell’attività di produzione delle casse per i treni ad alta velocità Zefiro 1000 destinati al mercato spagnolo a partire dalla fine del mese di giugno che potrebbero partire entro luglio.

I ritardi sarebbero anche dovuti alle consegne da parte di Hitachi, ma i sindacati sono sul piede di guerra e per martedì prossimo è prevista un'assemblea con i lavoratori.

"L'unico aspetto positivo è che per Alstom il sito di Vado è strategico ma speravamo che potesse cambiare la situazione invece si va sempre sullo stesso trend. Ora vedremo cosa mettere in pista, ci attiveremo con la Regione e le istituzioni locali che si facciano garanti, il Ministero non si fa sentire" conclude l'esponente della Uilm.

Luciano Parodi