Attualità - 01 luglio 2021, 17:52

Albenga, inaugurati i lavori di messa in sicurezza dei rii Fasceo e Carendetta. Tomatis: "Interventi a difesa di un settore che reinveste sul territorio" (FOTO e VIDEO)

Toti: “Intervento necessario per l’agricoltura, settore di punta per il territorio e per la Regione. C’è ancora da fare, ma passo dopo passo stiamo andando nella giusta direzione”

Stop alle inondazioni in caso di forti piogge per evitare periodici e consistenti danni ai circostanti terreni agricoli e, di conseguenza, alle produzioni della Piana.

Già da qualche settimana i lavori erano terminati, da quest'oggi Albenga ha ufficialmente posto la parola fine al primo lotto di lavori per la messa in sicurezza idraulica della parte terminale dei rii Fasceo e Carendetta e la contestuale realizzazione di un nuovo ponte per il loro attraversamento in sicurezza anche in caso di importanti piogge.

"Un intervento lungamente atteso e molto importante per il territorio, per la sicurezza dei residenti e per l’economia delle aziende agricole presenti in questa zona - ha detto il sindaco Riccardo Tomatis Troppe volte in questi anni abbiamo subito inondazioni e visto i volontari della Protezione civile a fianco dei titolari delle aziende agricole totalmente invase da fango e detriti. Li abbiamo visto entrare nei canali con l’acqua fino alla cinta e cercare, a mani nude, di disostruire gli stessi. Tutto questo, grazie all’intervento che oggi stiamo inaugurando, non si ripeterà e ancor più dopo il secondo lotto di lavori che lo ricordiamo è già stato finanziato e i cui lavori inizieranno presto. Il settore florovivaistico è trainante per la nostra economia e questi investimenti sono destinati a migliorare il ciclo economico dell’intero territorio".

I lavori, dal costo complessivo intorno ai 2 milioni e mezzo di euro, hanno coinvolto il rio Fasceo nella sua parte più critica, corrispondente alla porzione compresa tra la confluenza con il torrente Carenda a valle fino all'attraversamento posto in prossimità dell'impianto di depurazione a monte (lunghezza complessiva circa 170m). L'area di deflusso delle sezioni trasversali è stata più che quintuplicata, consentendo il transito delle acque in completa sicurezza.

Il primo cittadino si è complimentato con l'azienda esecutrice dei lavori, capace di terminare nei tempi prestabiliti l'opera "nonostante abbia iniziato questo intervento in periodo di Covid", il progettista, il direttore dei lavori, l'ufficio tecnico comunale "che hanno seguito i lavori da vicino" oltre "alle associazioni di categoria e al comitato dei frontisti per la collaborazione dimostrata".

"Per chi, come me, ha fatto parte dell’Amministrazione Cangiano e ha vissuto nel 2014 il dramma delle famiglie che, in una notte, hanno perso tutto ciò per cui avevano lavorato, inoltre, rappresenta una vera e propria ripartenza" ha quindi aggiunto Tomatis.

"L’attenzione della nostra Amministrazione è rivolta al territorio e alla sicurezza idraulica dello stesso, a tutela dei nostri concittadini e le aziende agricole presenti, vero e proprio traino dell’economia della nostra città - ha aggiunto l'assessore all'Agricoltura, Silvia Pelosi - Attraverso interventi come quello che stiamo inaugurando oggi si permette ai titolari delle aziende agricole di continuare ad investire nelle loro attività e di lavorare senza il costante timore di vedere, da un giorno all’altro, il frutto del loro lavoro perso”.

Oggi è un giorno importante per Campochiesa perché, dopo il collaudo ormai avvenuto, di fronte ad autorità e convenuti, questa zona di territorio popolata da molte aziende e famiglie di agricoltori potrà guardare con maggiore serenità al futuro consapevoli che le istituzioni hanno assolto al loro dovere dopo anni di incertezze” ha aggiunto il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Alberto Passino.

Il risultato di oggi - ha proseguito il presidente della Regione e Commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico Giovanni Toti - è frutto di un percorso virtuoso di collaborazione con il Comune di Albenga. Si tratta di interventi indispensabili per ridurre il rischio residuo di queste attività agricole. Prima abbiamo ottenuto il finanziamento per il progetto dal ministero l’autunno sarà avviata la gara per l’affidamento dei lavori del secondo stralcio, per cui abbiamo stanziato oltre 4 milioni di euro pari al 25% delle risorse complessivamente destinate alla Liguria per interventi contro il dissesto idrogeologico: in questo modo completeremo l’adeguamento idraulico dei due rii. Chi investe nella piana di Albenga potrà finalmente farlo con maggiore sicurezza. I lavori di manutenzione ordinaria insieme al rafforzamento degli argini sono infatti di straordinaria importanza per la sicurezza dei cittadini e delle attività economiche, al pari delle grandi opere di difesa del suolo”.

"Interventi che vengono da lontano" e "importanti per la sicurezza delle persone e delle aziende" di cui andare orgogliosi li ha definiti l'onorevole Franco Vazio: "Per spiegarne l’importanza avevo addirittura accompagnato sui luoghi il capo missione sul dissesto idrogeologico di Palazzo Chigi, Erasmo D’Angelis, che, con la passata amministrazione guidata da Giorgio Cangiano, aveva dato il suo via libera a queste opere di messa in sicurezza".

L'importanza della continuità amministrativa durante lo svolgimento dei lavori è stata poi un tema toccato dal deputato dem che ha poi sottolineato come debbano essere attenzionati anche "il rio Avarenna e i canali in regione Miranda che rappresentano una minaccia in caso di forti piogge e maltempo".

Ora non resterà che completare l'opera col secondo lotto, per il quale sono già stati stanziati 4 milioni da fondi ministeriali, con la prosecuzione dell'intervento verso monte sull'asta dei due corsi d'acqua a partire dalla loro confluenza procedendo verso monte fino al raggiungimento della strada provinciale. Verranno inoltre allargate le sezioni idrauliche del torrente Carenda in corrispondenza della confluenza con il rio Fasceo, aumentando notevolmente l'estensione delle zone perifluviali idraulicamente sicure.

Maria Gramaglia - Mattia Pastorino