Attualità - 25 giugno 2021, 17:16

Albenga è "Covid free". L'appello del sindaco Tomatis: "Ora non dobbiamo commettere errori"

Nessun ricoverato nei reparti Covid dell'ospedale ingauno. Intanto il primo cittadino pone l'accento sull'importanza della campagna vaccinale e sul tracciamento

Da oggi Albenga è una città 'Covid free'. Anche l'ultimo dei cittadini positivi al Covid è guarito e sono almeno 2 settimane che nella Città delle Torri non si verificano nuovi casi”. Con queste parole il sindaco di Riccardo Tomatis annuncia un dato senza dubbio positivo, ma che non deve far abbassare la guardia. 

“Questo dato segue la notizia che presso l’ospedale Santa Maria di Misericordia attualmente non ci sono pazienti Covid e arriva praticamente contemporaneamente alla pubblicazione dell’ordinanza ministeriale che dal 28 giugno prevede la possibilità di non utilizzare le mascherine all'aperto" dice il primo cittadino che poi lancia un deciso appello: "Tutto questo non deve far abbassare la guardia nei confronti del Coronavirus". 

Una raccomandazione a tutti i cittadini "affinché continuino a mettere in pratica tutti quegli accorgimenti, come il disinfettarsi frequentemente le mani e l’utilizzo della mascherina in luoghi chiusi, seguiti fino ad oggi" ma non solo.

Particolare importanza in un momento come questo considerato di "remissione" della pandemia, grazie ai pochi casi registrati giornalmente ma col contraltare della crescita nella diffusione della variante Delta o indiana, la assumono due misure particolari: il tracciamento e la vaccinazione.

"Proprio per la presenza di pochi casi e della decisione di permettere ai cittadini di non utilizzare le mascherine all’aperto - aggiunge Tomatis - è indispensabile segnalare al proprio medico eventuali sintomi che potrebbero essere riconducibili al Covid per permettere una diagnosi precoce e il tracciamento delle persone che potrebbero essere state contagiate in caso di positività”

I risultati ottenuti oggi sono il frutto dei provvedimenti restrittivi degli ultimi mesi e, soprattutto di una campagna di vaccinazione che ha permesso di aumentare i soggetti immunizzati - sottolinea il sindaco nella sua veste anche di medico Ora però non dobbiamo commettere l'errore di rinviare la vaccinazione anche perché un’immunizzazione migliore si ha in periodi di remissione della pandemia”.

Redazione