Attualità - 20 giugno 2021, 11:56

Savona, dal 21 giugno parte il servizio Ata di ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti per le utenze domestiche

Necessaria la prenotazione per un massimo di 3 pezzi. Rimane operativo anche il Centro di raccolta di Via Caravaggio

Da lunedì 21 giugno 2021 diventerà gratuito il servizio di Ata Spa per il ritiro a domicilio degli ingombranti per la città di Savona. Il servizio sarà disponibile dietro preventiva prenotazione e fino ad un massimo di 3 pezzi. I cittadini potranno continuare a conferire i rifiuti ingombranti anche direttamente presso il Centro di raccolta di Via Caravaggio, attivo tutti i giorni.

Per prenotare il ritiro presso il proprio domicilio basterà telefonare al numero verde di ATA Spa 800 453 562, oppure recarsi presso lo sportello di Piazza del Popolo, a Savona. Per la prenotazione saranno presi i dati dell’utenza e associati ad un numero che dovrà essere esposto sui rifiuti per strada.

L'iniziativa è volta a promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti, in particolare a prevenire l’abbandono di quelli ingombranti.

La decisione – commenta Gianluca Tapparini, amministratore unico ATA Spa – deriva da un'analisi approfondita effettuata sul servizio di ritiro ingombranti a domicilio e tiene conto della quantità degli abbandoni che pregiudicano il decoro del territorio, comportando al tempo stesso costi di smaltimento aggiuntivi”.

Il servizio è esclusivamente dedicato alle utenze domestiche. Le utenze non domestiche potranno conferire presso il Centro di raccolta o richiedere un servizio urgente di ritiro a domicilio, a pagamento, scrivendo a commerciale@ataspa.it.

Sarà invece sospeso il servizio di facchinaggio e di sgombero locali, attualmente esternalizzato alle cooperative, lasciando a queste ultime il rapporto diretto con le utenze, in caso di loro necessità. La nuova organizzazione nella gestione dei rifiuti ingombranti è in linea con quella prevista dal Piano Industriale della futura new Co. che gestirà il servizio a Savona nei prossimi anni.

Comunicato stampa