“Ho cercato con i miei collaboratori di fare del mio e del nostro meglio. Mi sono preso tante responsabilità gestionali nel reparto e regionali. Questa esperienza spero mi serva tantissimo nel portare avanti....e non dico altro”.
Ha aperto così il suo discorso nella Provincia di Savona anche in maniera scaramantica l’ex primario di Chirurgia, dell’ex ospedale San Paolo, il candidato del centrodestra alle prossime elezioni comunali Angelo Schirru.
“Sono affezionato alla città, sono sardo ma abito da 52 anni a Savona e ho sempre cercato di dare tutto il possibile alla città che mi ha dato tanto e alla quale ho dato anche io il possibile. Ho accettato incarico con molta preoccupazione non lo nego, ed è stato detto della mancanza di coesione, penso comunque di poter dare un grande contributo per la città. Con una lista civica moderata che sia espressione della società civile” ha specificato il candidato primo cittadino.
Schirru ha già in mente una bozza di programma che sarà vicina ai cittadini, alle associazioni e naturalmente ai temi più sentiti come la cultura e la sanità.
“Ci sarà bisogno in questa avventura su tutti dei singoli cittadini e di una consulta della associazioni, lavorerò con lo stesso spirito per lavorare ad un programma con al centro le esigenze per la città, cercando un modello sostenibile economico, ambientale e sociale - continua il medico savonese in pensione - Non farò delle promesse elettorali sensazionalistiche, ho sentito troppi spot, no alle promesse che sono state disattese, sono pragmatico su queste cose. Farò il possibile per avere, li pretenderò, dei collaboratori di dimostrata sensibilità e competenza, per essere più efficaci possibili per questa città. Il programma verrà elaborato nei prossimi giorni e speriamo che sarà utile per Savona, che è la cosa più importante”.
Il sindaco uscente Ilaria Caprioglio ha espresso molta preoccupazione in merito agli anni difficili passati con la sua maggioranza e il mondo politico.
"Il sindaco è stato molto onesto nel dire queste cose. Mi preoccupa ovviamente, ma ho avuto la dimostrazione che tutti i partiti della coalizione faranno squadra. Alla luce di tutti i presenti, sono certo che verrà portato avanti un discorso unitario, nell’interesse di Savona" dice Schirru.
“I problemi sono tantissimi, la risposta non è facile, in questo momento possono essere le attività che hanno avuto problemi per il Covid, chi ha perso il lavoro. La cultura, il sociale, la sanità. Spero di trovare una Savona molto migliore di adesso dopo il Covid. È una città che ha tante cose belle e forse non sono state valorizzate adeguatamente. Speriamo nei fondi che ci sono, che possano dare un’evoluzione alla città” prosegue il candidato sindaco della coalizione di centrodestra.
È una grossa responsabilità diventare Sindaco ora e va affrontata il più possibile in equipe. L’uomo solo al comando non può esistere. Poi ci vuole la capacità di sintesi e la capacità di decidere, e questa nella mia vita professionale l’ho avuta infinite volte, ma il più possibile condividendo i problemi coni miei collaboratori. Questo la traspongo nella città di Savona con gli assessori e i consiglieri" conclude Angelo Schirru.