“È un professionista serio, conosce i problemi della città, ma anche le opportunità".
E' certo il governatore Giovanni Toti della bontà della scelta circa la figura del dottor Angelo Schirru, che rappresenterà la coalizione di centrodestra nella corsa a succedere al sindaco uscente di Savona Ilaria Caprioglio.
Il presidente di Regione Liguria, ricordando l'impegno del candidato nei confronti dell'ospedale della città "a cui i savonesi tengono tanto, con professionalità e abnegazione", ha definito il medico di origini sardo "un cittadino di Savona a tuttotondo, un candidato che prenderà il meglio di quanto costruito dall’Amministrazione Caprioglio e la traghetterà verso il futuro con professionalità e passione”.
Oltre a queste due doti però, il presidente Toti si è detto sicuro che il candidato Schirru aggiungerà anche nuove energie alla coalizione proponendo un percorso che le forze politiche dovranno "condividere fin dall’inizio".
Chi, per il momento, non è ancora entrato nel gruppo di lavoro è invece Liguria Popolare, che insieme alle ambizioni manifestate in passato dall'attuale assessore ai Lavori Pubblici Pietro Santi, indicato da molti come possibile candidato "superato" nelle scelte da Schirru, è stato il tema di maggior curiosità a margine della conferenza di presentazione: "Non credo che Liguria Popolare andrà da sola e sono certo che l'assessore Santi farà parte di questa maggioranza. Questa è la sua casa, una scelta diversa sarebbe stupefacente" ha proseguito il presidente Toti lasciando uno spiraglio ribadendo che "le porte sono aperte, anzi apertissime" in quella che, afferma sicuro, "è la lista che vincerà a Savona".
E con chi parla di possibili richieste personali, il governatore taglia corto: “Spero che nessun esponente politico né forze politiche facciano scelte per interessi tattici o pensando a sovrapprezzi in un secondo momento della campagna elettorale, perché mi troveranno sempre contrario - ha concluso ancora Toti - Chi fa politica a Savona oggi non deve chiedere nulla per sé ma dire cosa intende fare entro i prossimi cinque per Savona, perché i cittadini vengono prima delle ambizioni di chiunque”.