Il vertice nazionale di centrodestra sulle prossime elezioni amministrative ha trovato la quadra per i candidati sindaci di Roma e Torino: Enrico Michetti e Paolo Damilano.
Due nomi scelti dal mondo civico, un avvocato e un imprenditore, che potrebbero portare la coalizione del centrodestra a mantenere la stessa linea per le comunali di Savona.
L'ex primario di Chirurgia dell'ospedale San Paolo di Savona, il 69enne Angelo Schirru, è in pole position e pare che nelle prossime ore ci siano tutte le condizioni per convergere nel suo nome.
Importanti se non decisivi saranno i vertici che si svolgeranno nelle prossime ore: dalla riunione dei vertici di Cambiamo prevista in giornata all'incontro tra gli esponenti della Lega (alla quale parteciperanno vicesindaco, assessori e consiglieri uscenti) all'inizio della prossima settimana.
Il sindaco Ilaria Caprioglio che non ha ancora sciolto la riserva e la sua decisione, se ricandidarsi o meno, risulta essere decisiva per conoscere chi correrà contro il candidato del Pd e di una buona parte della sinistra Marco Russo.
L'assessore ai lavori pubblici Pietro Santi è stato contattato dalla Lega, ma lo stesso oltre ad essere poco allettato dal passaggio nelle file del Carroccio, non ha intenzione di mollare le sue richieste: poter fare il vicesindaco in caso di vittoria delle amministrative e che nella futura giunta gli assessori siano tutti di Savona. Se non venisse soddisfatto nelle sue richieste, il recordman di preferenze alle ultime comunali, potrebbe pensare di correre da solo oppure anche decidere di non candidarsi.
"Abbiamo un incontro importante per fare il punto della situazione e partiremo a fare dei ragionamenti - dice il senatore, commissario cittadino della Lega a Savona Francesco Bruzzone - Con il bilancio che c'era, distrutto dalla cattivissima gestione precedente vogliamo che il comune di Savona vada di corsa. Dobbiamo lavorare nel miglior modo possibile cercando di non cadere nel rischio".
"E' stata molto brava l'amministrazione uscente anche se i cittadini hanno dovuto fare sacrifici. L'equipe della rianimazione ha fatto molto bene a partire dal primario, il sindaco Ilaria Caprioglio e poi con tutta la squadra. Non bastano le scelte dei partiti, ci vogliono condizioni di serenità. Serve anche l'attaccamento della città, un'animosità civica" ha continuato il senatore savonese.
E se un indizio non fa una prova, poco ci manca.