“Sulla questione dei cantieri sulle autostrade della Liguria siamo dalla parte dei sindaci e dei presidenti delle Province: si tratta di una battaglia che ci vede impegnati in prima linea da sempre, siamo consci dei disagi che residenti e turisti patiscono a causa di questi interventi e del fatto che le comunicazioni e gli spostamenti siano cruciali per la ripartenza della nostra regione. Il piano degli interventi sulla rete sono però predisposti dai concessionari autostradali assieme al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile: Regione Liguria, pur non avendo nessuna competenza diretta in materia, ha chiesto e ottenuto che venissero convocati tavoli di concertazione settimanali con l’obiettivo di contemperare le prioritarie esigenze di sicurezza, di programmazione e di circolazione. Diversi risultati sono stati ottenuti, anche tenendo conto delle esigenze di pianificazione di nuovi interventi dopo l’estate: lo stop di dieci giorni ai lavori anche nel ponte del 2 giugno e lo stop a tutti gli interventi nei fine settimana”.
Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone in merito alla posizione dei sindaci e dei presidenti di Provincia della Liguria sul tema dei cantieri sulla rete autostradale.
“Entro giugno - proseguono - resteranno attivi solo i quattro cantieri concordati, su richiesta del Ministero, che riguardano esigenze di sicurezza molto impattanti (sulla A12 Genova-Livorno i cantieri delle gallerie Maddalena tra Rapallo e Chiavari, Monte Castelletti tra Nervi e Recco e il cantiere della galleria Santa Giulia tra Lavagna e Sestri Levante; sulla A10 Genova Ventimiglia il cantiere della galleria Ranco tra Savona e Albisola) e il cantiere tra i caselli di Prà e Pegli ma esclusivamente nelle ore notturne, mentre tutti gli altri andranno a chiudersi”.