Sanità - 08 giugno 2021, 09:36

Giornata mondiale dell’Ortottica: l'importanza della prevenzione

Attualmente i professionisti sanitari iscritti all'albo degli Ortottisti sono 3004, dei quali un centinaio circa in Liguria

7 giugno, la Giornata mondiale dell'Ortottica. "'Ortottico? No, Ortottista. La scelta dello slogan – spiega Monica Ciarlanti, presidente della Commissione di albo degli Ortottisti dell’Ordine di Genova, Imperia e Savona –  ci è stata suggerita dal una trasmissione televisiva durante la quale il concorrente  rispose erroneamente ad una domanda usando la denominazione ‘ortottico’, capimmo quindi che la professione di Ortottista – assistente di oftalmologia non fosse ancora abbastanza conosciuta e poiché ogni errore rappresenta una possibilità da quel momento decidemmo che la nostra opera di sensibilizzazione dovesse partire da qui".

Al momento i professionisti sanitari iscritti all’albo degli Ortottisti sono 3004, dei quali un centinaio circa in Liguria; numericamente esigui, nonostante l’ampio ventaglio di attività e competenze:

– prevenzione visiva, mediante screening dall’età neonatale all’età adulta, per la diagnosi precoce di maculopatia, glaucoma, retinopatia diabetica;

– valutazione dei disturbi motori e sensoriali ossia strabismo e visione doppia, infatti nel nomenclatore tariffario esiste una prestazione che porta il nostro nome “Valutazione ortottica”;

– valutazione e riabilitazione dell’handicap visivo, sia a supporto dei pazienti ipovedenti che possono apprendere strategie per meglio orientarsi al lavoro, a casa e nello studio, sia a supporto dei deficit visivi conseguenti a patologie neurologiche, patologie traumatiche e patologie cerebrovascolari;

– esecuzione di tutti gli esami di diagnostica oftalmologica, molto numerosi perché l’oculistica moderna è una branca altamente strumentale;

– assistenza strumentale in sala operatoria per interventi di chirurgia oftalmica.

La sfida del futuro è giocare un ruolo nell’assistenza territoriale e nelle campagne di prevenzione.

"Una criticità segnalata ripetutamente dalla nostra Commissione di albo – afferma la dott.ssa Ciarlanti – riguarda la scarsa adesione, in molte Asl liguri a programmi di screening in età prescolare per la prevenzione dell’ambliopia, meglio conosciuta come ‘occhio pigro’. Se trattato in tempo, può recuperare molto facilmente”. Non dobbiamo dimenticare che 'Un ambliope non trattato è un monocolo a vita'".

Nei progetti territoriali presentati in Regione Liguria tante le proposte articolate dagli Ortottisti-assistenti di oftalmologia per tutte le fasce di età. "Ora ci auguriamo di sedere presto ai tavoli per partecipare attivamente alla Ri-organizzazione di un modello sanitario nuovo e più vicino alle esigenze dei cittadini" conclude la Presidente della Commissione di albo degli Ortottisti dell’Ordine di Genova, Imperia e Savona, Ciarlanti.

Comunicato stampa