Il consigliere delegato alla Sanità Giovanni Liscio risponde al consigliere Mario Carrara in merito al nuovo Santa Corona: "Avrei voluto non rispondere al consigliere Carrara che, ancora una volta, fa solo della propaganda sterile e inutile, dimostrando quanto poco conosca le dinamiche sanitarie e quali siano i veri problemi del nostro ospedale in questa fase storica".
“In sede di discussione in Consiglio comunale, credo di non aver fatto nessuno sproloquio rispondendo su un argomento di cui, in quel preciso momento non avevo informazioni tali da poter rispondere in maniera diversa. Oggi come un mese fa, né io, né tantomeno il sindaco e tutta l'amministrazione comunale siamo a conoscenza di un progetto reale o presunto. Penso, altresì, che gli annunci fatti dal presidente Toti non abbiano ancora un seguito in termini di progettazione e di programmazione e che nessuno, al momento, conosca l'esistenza e l'entità di un progetto fermo nelle sue intenzioni. E questo anche a distanza di molte settimane. Ci sarebbero altri esempi nella nostra regione di ingenti stanziamenti per nuove strutture ospedaliere che in questi sei anni non hanno ancora visto la luce. L'ospedale di Taggia ad esempio, i cui fondi Inail sono già stati stanziati da qualche anno. Il Felettino di La Spezia, il cui status di pubblico o privato non è ancora stato reso esplicito (quando questo sarà ultimato)”, continua Liscio.
“Caro consigliere Carrara, io non parlo a vanvera e non faccio sproloqui, rispondo per la mia competenza e per le mie capacità seppur lei, dall'alto della sua presunzione, le ritenga molto modeste (migliorerò oppure me ne farò una ragione). Lo faccio spesso a titolo personale, confrontandomi certamente con i miei colleghi e sappia che non sono al servizio di nessuno se non della cittadinanza. Lei caro Carrara non perde occasione per sferrare attacchi al Sindaco in maniera più o meno esplicita palesando la frustrazione tipica di un pugile suonato, usando spesso toni offensivi e sprezzanti verso chi, evidentemente, per lei è un nemico piuttosto che un avversario politico".
"Io nel frattempo continuerò ad occuparmi dei problemi reali dell'ospedale Santa Corona, della carenza dei professionisti di cui, col Sindaco stesso, stiamo denunciando la mancata copertura degli organici, dei servizi e delle cure non erogate (abbiamo svolto un'azione importante nella riapertura del CUPA), chiediamo sovente spiegazioni alla direzione dell’ ASL 2 sui rischi che certi comparti corrono per le cause che le ho appena citato. Su tutti "Trauma Center" e DEA di II livello, ma anche Ostetricia e Pediatria e la grave mancanza di anestesisti denunciata più volte. Onestamente, ci preoccupiamo più delle eventuali e rischiose chiusure che delle "promettenti nuove aperture". Questo è !”, prosegue il consigliere.
“Parlo quotidianamente con tutto il personale sanitario e non solo, cercando di raccogliere informazioni utili alla risoluzione dei problemi. Lei, caro Consigliere Carrara, può dire altrettanto? Lo dico perché, a parte la sfortuna di essere stato battuto sul tempo dalla Consigliera Rozzi per pochissimi centesimi (chissà che meraviglia di interrogazione ci avrebbe portato altrimenti), non ricordo un suo grande contributo sul tema sanità in questi oltre due anni in cui personalmente me ne occupo".
"Mi pare invece che, quando la consigliera Rozzi, alla quale, al contrario che a lei, riconosco un grande impegno, ha presentato mozioni condivisibili, le abbiamo sempre votate favorevolmente. Lei, invece, proprio in questi giorni, ha fatto di peggio, cercando di fomentare la protesta dei comitati civici a difesa del punto nascite attraverso le reti social (che lei stesso ha sempre deprecato come metodo di azione) in occasione dell'inaugurazione della nuove passeggiata di ponente. Ha chiesto loro di esporsi più di quello che già fanno usando lo strumento del ricatto elettorale. Una cosa squallida che, per fortuna, non ha trovato la risposta che lei cercava. Anzi! Spinge altri ad azioni clamorose e coraggiose perché è proprio di quel coraggio a manifestare in prima persona di cui lei è privo".
"E' molto bravo lei a rivendicare in Consiglio comunale le azioni del centrodestra regionale quando queste le tornano utili durante le sue plateali offensive, ma è altrettanto scaltro e abile a defilarsi quando la sua parte politica le crea qualche imbarazzo. Come nel caso della gestione della sanità ligure”, conclude Liscio.