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Politica | 01 giugno 2021, 16:26

Autista del bus aggredito, la vicinanza di Fratelli d'Italia: "Auguri per una pronta ripresa in servizio"

"Solidarietà si esprime anche alla sua famiglia e al datore di lavoro ovvero la 'Trasporto Pubblico Locale' della provincia di Savona"

Autista del bus aggredito, la vicinanza di Fratelli d'Italia: "Auguri per una pronta ripresa in servizio"

"Con la presente, si intende esprimere solidarietà e vicinanza all’autista oggetto di un’aggressione sul posto di lavoro, durante una corsa del autobus di linea da lui condotto nel tratto compreso tra Ceriale e Borghetto Santo Spirito in direzione di Finale Ligure. Solidarietà si esprime anche alla sua famiglia e al datore di lavoro ovvero la 'Trasporto Pubblico Locale' della provincia di Savona". Così Alfio Sciuto, Fabio Canesi e Bruno Simondo, rispettivamente Responsabile regionale “rapporti con le FF.OO e i VV.FF”, Responsabile regionale “rapporti con le FF.AA” e Responsabile regionale “Sicurezza, Immigrazione, Legalità” per Fratelli d’Italia.

"Eventi così preoccupanti accadono sempre più spesso e in un palese contesto di disordine sociale dove il pregevole lavoro delle forze dell'ordine, che in questo caso hanno in tempi brevi potuto denunciare il soggetto autore della violenza, viene sempre più sollecitato soprattutto nella stagione di pieno afflusso estivo - proseguono - Ne è già stata prova la stagione estiva passata che di certo non ha posto in condizioni di serenità la categoria degli autisti di autobus di linea portando alla ribalta, spesso, episodi come quello accaduto qualche giorno fa. Si apprende dalla cronaca, infatti, che torna a ripetersi quel clima di tensione entro il quale il mal capitato autista deve fare i conti con violenze e lesioni, subite mentre compie il proprio essenziale servizio pubblico ad utilità di tutta la comunità locale".

"Inaccettabile per FdI assistere a quello che sembra essere il prologo dello stesso scenario del precedente anno dove, senza contare l’enorme disagio causato dai ritardi degli autobus di linea, inermi cittadini assistono increduli, alle violenze verbali e non perpetrate da una gioventù che la fa da padrona, senza alcun riguardo e rispetto per nessuno. Si pensi ad esempio ai bambini, alle donne impaurite, agli anziani deboli e soli che ogni giorno usano il bus, terrificati ed incapaci di reagire davanti al bullismo becero di giovani energumeni spesso troppo alterati e su di giri".

"I nostri Dipartimenti in intestazione ribadiscono la massima vicinanza e solidarietà al coraggioso autista e alla sua famiglia, augurandogli una pronta ripresa in servizio, in condizioni di normalità e serenità, augurando alle forze dell'ordine la migliore opera di contrasto e prevenzione di questi spiacevolissimi fenomeni, all’Autorità Giudiziaria la repressione più severi riguardo questi inammissibili atti, ed augurando all’Azienda datrice di lavoro di poter risolvere al meglio, con degli interventi più incisivi, questo legittimo senso di disagio dei propri autisti" concludono infine Sciuto, Canesi e Simondo.

redazione

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