Torna ad aprire ulteriormente l'Italia "gialla", ovvero quella del colore delle Regioni che da ieri ha visto scomparire dalla cartina l'arancione e spuntare addirittura 3 macchie di bianco.
I primi avventori dei bar stamani, in particolare chi si recava al lavoro ed era abituato alla colazione "mordi e fuggi" al bancone, avranno già notato questo ulteriore passo verso il ritorno alla normalità: da oggi infatti i pubblici esercizi potranno tornare ad ospitare al loro interno i clienti, anche la sera.
Consumazione al banco o seduti al chiuso, anche a cena, saranno così permessi ma solo rispettando gli orari imposti dal coprifuoco (per ora fino alle 23, dal prossimo 7 giugno in tutta Italia alle 24), indossando la mascherina quando non si è seduti o si sta consumando, come nel caso del caffè al bancone, e coi dovuti distanziamenti tra tavoli.
I gestori dovranno però continuare a rispettare alcune norme, come indicare la massima capienza all'interno del locale, sia per i posti in piedi sia per quelli a sedere, mettere a disposizione igienizzanti e pannelli informativi, favorire i pagamenti con carte, predisporre menu in formato digitale o usa e getta, e servire i clienti col personale di servizio se vorranno disporre un buffet. Cade invece l'obbligo di far accomodare al tavolo non più di 4 persone.
Ma non solo la ristorazione, a partire da oggi, vedrà un allentamento delle misure di contagio. Si potrà infatti tornare ad assistere a eventi sportivi in stadi e palazzetti, ma solo col 25% della capienza e comunque con non più di 1.000 persone all'aperto e 500 al chiuso.
La prossima data che scandirà i ritmi dell'alleggerimento delle restrizioni, per la Liguria in particolare, è quella del prossimo 7 giugno quando si passerà in zona "bianca": a quel punto cadranno diverse prescrizioni, come ad esempio quella del coprifuoco, abolito del tutto mentre, nelle regioni "gialle" o "arancioni" passerà alle 24.