Lavoratori e sindacalisti in piazza anche a Genova per la mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil contro gli infortuni sul lavoro indetta a livello nazionale: nella mattinata il presidio di fronte alla Prefettura.
Alcuni rappresentanti dei lavoratori sono stati ricevuti dal prefetto, a cui hanno rappresentato le richieste portate avanti dalle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil ed in particolare quella di definire un “accordo per la sicurezza” tra esecutivo, enti locali, enti preposti e parti sociali. Fra le richieste della piattaforma unitaria anche la necessità di condizionare le risorse del Pnrr destinate alle imprese al rispetto dei contratti e delle norme su salute e sicurezza; sindacati e lavoratori chiedono poi formazione e assunzioni per garantire prevenzione, ispezioni, controlli e il rafforzamento del ruolo della contrattazione e della rappresentanza sindacale in tutti i luoghi di lavoro.
"No alle morti sul lavoro, no ai licenziamenti, no ad abbassare la guardia sugli appalti - sono le parole d'ordine che emergono dalla piazza -. Proprio in questi giorni si sono fatti avanti altri temi pericolosi per il mondo del lavoro, quello della mancata proroga del blocco dei licenziamenti e della sospensione del codice degli appalti che certo non aiutano dal punto di vista della sicurezza", puntualizzano i sindacalisti.
In piazza anche diversi consiglieri regionali e comunali del Pd, che sottolineano la loro vicinanza alle istanze dei lavoratori, e come i vari enti locali debbano prendersi le proprie responsabilità in merito a controlli e formazione professionale, senza delegare in toto al Governo il compito di intervenire su questi temi.
Le interviste a sindacalisti ed esponenti politici durante la manifestazione: