Il poeta finalese Paolo Zanelli, voce ormai molto conosciuta ed affermata nel mondo letterario ligure contemporaneo, ha ottenuto un'altra grande vittoria, ovvero il primo premio assoluto con la videopoesia "Miele di luna" al concorso nazionale "Infinite Lune", indetto dalla casa editrice "I Libri di Icaro" di Lecce.
Una poesia dedicata alla luna, tema scelto dalla casa editrice perché il 2020 è stato un anno nel quale il nostro satellite ha regalato straordinarie suggestioni: un'eclissi parziale, quattro penombrali, una luna blu, una luna nera e quattro superlune.
Unitamente anche la scelta del tema dell'infinito, con un immancabile richiamo al duecentesimo anniversario dalla scrittura della omonima poesia di Giacomo Leopardi.
Dopo il primo premio assoluto nelle Marche con la videopoesia "Autodafé alla sorella Sandra" e le due poesie vincitrici, nel 2019 e nel 2020, al concorso Keramos ad Agropoli, ancora una volta la poesia del savonese classe 1977 ha attraversato la nostra penisola per arrivare fino nel Salento.
La videopoesia "Miele di luna", realizzata dall'amica e compagna di queste avventure videopoetiche, Alessandra Cavalleri, è stata girata la scorsa estate, in una notte di luna piena, sulla spiaggia del nostro mare di ponente.
Ed è anche grazie al lavoro preciso di Alessandra che le poesie prendono vita. Accompagna infatti i versi riuscendo ad entrarvi con delicata attenzione. Riesce a coglierne atmosfera e sentimento trasferendoli nelle immagini che sceglie con cura e ne compone una ritmica che segue la poesia entrando e uscendo dalle parole in un balletto che alterna continuativamente trama e ordito, immagini e parole, parole e immagini. Non fa semplicemente una traduzione per immagine, ma racconta agli occhi le immagini del cuore.
È un lavoro che rende una dimensione più immediata a chi ha poca immaginazione e perfino interpretazioni parallele, allungando in profondità gli stessi versi.
La poetica di Paolo Zanelli è complessa perché multi sfaccettata e ed Alessandra Cavalleri interpreta bene questa ambiguità di significati e sensi.
Paolo definisce Alessandra "una sorella sempre pronta ad ascoltarmi e a capire cosa provo dentro. E non è facile perché a volte sono davvero una tempesta difficile da decifrare. È entrata nella mia poesia e quindi fino in fondo al mio cuore. Ma con eleganza".