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Curiosità | 25 maggio 2021, 08:15

Da Farigliano a Saint-Etienne, dal pettine alla penna

Mi piacerebbe che con queste mie parole, le persone che hanno qualche scritto nel cassetto ma si vergognano per paura di essere giudicati, accantonassero questi brutti pensieri e si mettessero in gioco come ho fatto io

Da Farigliano a Saint-Etienne, dal pettine alla penna

Rebecca: 24 anni, uno sguardo carico di energia incorniciato da una bella chioma riccia e una storia Wattpad che va alla grande. (About Us)

E' una delle tante studentesse del corso di Acconciatura che si sono qualificate in vent’anni di attività dei laboratori della sede di Mondovì del Cfpcemon. Ha conseguito il titolo nel 2013 e da allora, per 5 anni, ha lavorato e amato il suo lavoro in un salone a Farigliano.

Tre anni fa decide di lasciare Dogliani e Farigliano per la Francia.

Per raggiungere l’amore della mia vita e per inseguire nuove strade mi sono iscritta ad una scuola serale: lavoravo di giorno e poi a scuola fino alle 23, è stata una faticona ma c’è l’ho fatta. A giugno 2019 mi sono diplomata con 95 nel settore Sociale e Sanitario e la stessa estate ho fatto le valigie per Saint-Étienne”

Anche in Francia ha lavorato un po’ come parrucchiera, ha seguito corsi per proseguire nell’ambito sociale e lavora con i bambini ma quello di cui vogliamo raccontarvi non ha a che fare con i pettini, piuttosto con carta e penna o meglio con tastiera e pc

Dal pettine alla penna.

Fin da piccolina ho sempre scritto tanto ma anche se in casa ero immersa tra i libri (mia mamma scriveva poesie e mia zia è un’appassionata lettrice oltre a lavorare nell’ambito della grafica pubblicitaria) leggevo due pagine e mi stufavo. A 12 anni mi è capitato tra le mani uno dei primi romanzi d’amore di Valentina F. e da quel giorno non sono più riuscita a smettere di leggere: ci sono stati periodi in cui leggevo anche due libri a settimana e da quel giorno porto sempre un libro in borsa, a prescindere da dove debba andare.

L’anno scorso in pandemia sono rimasta bloccata 4 mesi in Italia. La chiusura totale, il confinamento, la paura del futuro e di quello che sarebbe potuto succedere mi hanno tirato fuori qualcosa. Così mi sono ricordata di una vecchia bozza che avevo provato a scrivere tempo fa, ho aperto il computer e mi sono detta: Perché no? Cos’ho da perdere ? Al massimo nessuno la leggerà mai

Ho passato notte e giorno a scrivere cercando di dimenticare la situazione in cui ci trovavamo e quando sono riuscita a tornare in Francia, grazie anche a una mia amica che mi ha spronata, l’ho pubblicato su Wattpad (Wattpad è la piattaforma di narrazione sociale più famosa e utilizzata al mondo )

All’inizio poche persone la leggevano e un po’ ci sono rimasta male. Mi sono fatta tantissime domande e trovavo poche risposte: avevo creato una di quelle storie che io cercherei nelle librerie eppure nessuno la considerava.

Poi, di punto in bianco, ha iniziato ad avere successo e nell’arco di 4 mesi sono arrivata a 6 mila letture! Una cosa spettacolare !”

Formazione NON SOLO professionale

Insegnare una professione è ciò che ci contraddistingue per definizione. - Sono le Parole di Silvia Randone, responsabile dei corsi di Acconciatura - Ma durante la formazione ci occupiamo anche di allenare ragazzi e ragazze a coltivare i propri talenti, ad avere rispetto dell’altro e a credere in se stessi per imparare a scegliere e portare avanti con consapevolezza e serietà i propri sogni ed è quello che ha fatto Rebecca perciò siamo felicissimi del suo risultato, io in modo particolare poiché ero la sua insegnante di Italiano”

Abbiamo chiesto a Rebecca cosa si aspetta ora da questa sua avventura

"Ho detto che avrei scritto qualcosa e l’ho fatto, mi sono messa in gioco e sono fiera di me stessa. Mi piacerebbe che con queste mie parole, le persone che hanno qualche scritto nel cassetto ma si vergognano per paura di essere giudicati, accantonassero questi brutti pensieri e si mettessero in gioco come ho fatto io. E mi piacerebbe soprattutto avvicinare molte più persone alla lettura perché è un mondo veramente fantastico. Ammetto: mi piacerebbe tantissimo poter vedere il mio libro stampato, un giorno, penso sia il sogno di chiunque. Ma non aspiro a diventare famosa e neppure vorrei che un personaggio famoso leggesse la mia storia. Preferisco piuttosto che la leggano le persone comuni, la mia famiglia, i miei amici e chiunque mi conosca, per poter far sorridere qualcuno e far innamorare qualcun altro della storia che ho scritto. Non credo ci sia soddisfazione più bella".

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