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Attualità | 24 maggio 2021, 19:50

Celle, troppi cinghiali vicino alle abitazioni: 285 cittadini scrivono a Comune e Regione: "Fenomeno preoccupante e fuori controllo"

"Urgente aiutare agricoltori e cittadini delle zone rurali a difendersi dai costanti attacchi alle abitazioni e alle colture"

Celle, troppi cinghiali vicino alle abitazioni: 285 cittadini scrivono a Comune e Regione: "Fenomeno preoccupante e fuori controllo"

Sono sempre più frequenti le incursioni degli ungulati vicino alle abitazioni e sulle strade della nostra provincia, con l'ente che riunisce i comuni savonesi costretto addirittura ad adottare provvedimenti ad hoc con segnaletica e quant'altro in determinate zone del territorio per evitare incidenti causati dalla fauna selvatica.

Proprio questa presenza di dimensioni "preoccupanti", in particolare di cinghiali, è diventata tale anche nei centri abitati come Celle, dove 285 cittadini hanno sottoscritto una petizione per richiedere agli enti e alle istituzioni locali di attivarsi per allontanare gli animali e "ridurre il disagio e i danni al territorio causati" dal fenomeno in questione.

Il "Comitato cellese per la gestione della fauna selvatica" ha rappresentato questa richiesta al Comune cellese, alla Regione Liguria e per conoscenza alla Prefettura di Savona: "La richiesta rivolta alla Regione Liguria quale organo istituzionale responsabile della gestione della fauna selvatica e dell’attività venatoria, può essere affrontata tramite una indispensabile collaborazione tra istituzioni, cittadini, associazioni venatorie per iniziare ad gestire un fenomeno fuori controllo destinato a produrre crescenti danni e pericolo per la pubblica incolumità".

"Le dimensioni della presenza dei cinghiali sul territorio ligure sono preoccupanti, si pensi che il contingente di abbattimento per la sola provincia di Savona nella stagione venatoria 2020/21 e di 7.108 capi per un totale in tutta la regione di 23.239" aggiungono in una nota stampa dal comitato.

"Diventa urgente aiutare gli agricoltori e cittadini che abitano nelle zone rurali a difendersi dai costanti attacchi alle abitazioni e alle colture - sottolineano ancora - con sistemi di allontanamento, con la collaborazione delle associazioni venatorie, tramite l’intervento della Regione".

"Rimaniamo in attesa di una fattiva risposta, disponibili a portare un contributo di sostegno al raggiungimento di concrete azioni di aiuto" concludono.

Redazione

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