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Attualità | 19 maggio 2021, 13:14

Albisola punta sull'outdoor, 65 km di sentieri per un turismo sostenibile (FOTO e VIDEO)

Da anni l'amministrazione è al lavoro per la sistemazione dei sentieri dell'entroterra albisolese grazie all'aiuto dei cittadini

Albisola punta sull'outdoor, 65 km di sentieri per un turismo sostenibile (FOTO e VIDEO)

"Abbiamo questo oro verde dietro le nostre spalle e vogliamo far conoscere questo grande lavoro facendo sì che Albisola punti davvero all'outdoor".

Queste le parole dell'assessore al turismo Luca Ottonello che insieme al capogruppo di maggioranza, consigliere alla mobilità sostenibile Carlo Rossi, ha presentato il progetto di recupero della rete sentieristica albisolese dopo 5 anni di intenso lavoro.

65 chilometri di sentieri per un progetto pensato, realizzato e finanziato dall'assessorato al Turismo e allo Sport del Comune di Albisola Superiore e dal Progetto SPRAR (oggi SAI) e grazie alla collaborazione di AIB Protezione Civile di Albisola Superiore e di tanti volontari.

Un'iniziativa nata per rivalutare percorsi preesistenti, di differente valenza ed importanza, orientati a sviluppare nuove forme di esperienza e fruizione turistica nell'ottica di ampliare il turismo sportivo e outdoor.

I percorsi escursionistici, diversi per lunghezza, difficoltà e dislivello, si sviluppano a partire da tre zone differenti della città: località Superiore, Luceto ed Ellera.

Gli itinerari interessano il centro urbano e i crinali sei due torrenti che attraversano Albisola e si sviluppano su circa 65 chilometri unendo in questo modo sport e benessere alla conoscenza dei beni storici, artistici e culturali del territorio.

Nel 2019 sono stati inaugurati i primi due sentieri "Superiore - Castellaro - Pace” e "Luceto Pian del Pero e successivamente il progetto è proseguito, consentendo un notevole implemento della rete sentieristica grazie al lavoro di tanti volontari che ha permesso di recuperare percorsi esistenti, aprire nuovi sentieri e tracciarli con i segnavia assegnati dalla Federazione Italiana Escursionismo (FIE).

Sono nati così i percorsi "Luceto - Ellera" e l'anello "Ellera - Bric Beia - Ellera" sviluppando il collegamento fra due importanti zone di Albisola, la frazione di Ellera e quella di Luceto, con il suo piccolo centro storico caratterizzato dalla chiesetta della Madonna del Carmine e la chiesa di San Matteo con un suggestivo presepe meccanico che è la riproduzione di Albisola Superiore di fine '800 in scala 1:50.

L'ultima fase del progetto ha visto l'importante lavoro di recupero, ripristino e successiva tracciatura di un lungo sentiero che ha dato vita a due diversi percorsi ad anello, "Ellera - Le Cerce - Bric Beia - Ellera" e "Ellera - Le Cerce - Monte San Giorgio - Crovaro - Ellera", che finalmente permettono di collegare Albisola all'Alta Via dei Monti Liguri, l'itinerario escursionistico a tappe, lungo circa 440 chilometri, che attraversa tutta la regione.

Oltre ai percorsi segnalati, la rete escursionistica albisolese è arricchita da alcuni sentieri di collegamento, segnati, che consentono di creare alternative nei tracciati implementando l'offerta nei confronti matí di outdoor.

"Cio che non abbiamo potuto fare durante l'estate scorsa, le risorse le abbiamo dirottate su questa iniziativa. Nel 2022 guardiamo al mare e ai nostri vicini di casa per poterci collegare" ha continuato Ottonello.

"Hanno contributo tanti cittadini albisolesi e ci hanno permesso di pulire questa vasta rete di sentieri anche abbandonati da anni. Basta ora mantenerli tenendo alta l'attenzione sugli eventi atmosferici, per renderli sempre fruibili a tutti e percorrerli in sicurezza - ha proseguito Carlo Rossi, capogruppo maggioranza e consigliere delegato alla mobilità sostenibile - L'amministrazione ha fatto il suo con i cartografi, con le ditte specializzate e le risorse per uni sforzo generale che ha portato ad un gran risultato. Come altro obiettivo abbiamo quello di unire l'abitato di Ellera e Luceto al mare magari con una pista dedicata anche con l'aiuto della Provincia riuscendo a tracciare un percorso in sicurezza".

"Percorrere ì sentieri nel verde, poter stare all'aperto e respirare a pieni polmoni i profumi della Liguria rappresentano un'arma vincente per affrontare l'emergenza epidemiologica attualmente in atto nonché scoprire una nuova concezione di turismo sostenibile, lento e consapevole" ha concluso l'assessore Ottonello.

Luciano Parodi

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