Non sono piaciute agli esponenti della Lista Civica "LoaNoi" le modalità della visita del Ministro leghista Garavaglia nella cittadina loanese, avvenuta stamani presso il Loano2 Village e alla quale la minoranza in consiglio non ha ricevuto alcun invito.
"In un momento particolare come questo l'arrivo di un ministro (quello del Turismo) dovrebbe essere un evento non solo noto ma anche condiviso con tutte le forze politiche locali - si legge sulla pagina Facebook del gruppo - Sono tante le domande da fare, le questioni da sviscerare. Ma forse si è cercato di evitare di mettere in difficoltà gli assessori al turismo manutenzioni e al commercio, veri artefici del 'disastro locale' degli ultimi 10 anni, sotto gli occhi di tutti".
"Regolamenti locali da rivedere, piano del commercio latitante, centro storico invaso da attività non specializzate e di scarsa qualità. 'Abbandono' delle zone al di sopra dell'Aurelia, sviluppo commerciale miope e disordinato. Nessuna visione strategica, eventi ripetitivi, comunicazione istituzionale inesistente (solo comunicazioni settoriali per soddisfare posizioni personali in funzione elettorale), promozione turistica assente, impianti sportivi ormai 'alla frutta' dopo anni di incuria, bandi sportivi sistematicamente discussi nelle aule dei tribunali, gestione del territorio disordinata e non adeguatamente pianificata dagli organi preposti" continuano dall'opposizione.
"Chissà se il ministro è stato portato in via Doria - si domandano - oppure sulla passeggiata a vedere le panchine a due facce, il Marinella, l'eternit che copre le tribune del campo da calcio, l'esterno-deposito del palazzetto dello sport. Meglio tenerlo confinato a Loano2, lontano da 'brutte visioni' e da domande indiscrete".
"Commercio, turismo, manutenzioni, ambiente e lavori pubblici. Deleghe e assessorati strategici nello sviluppo di un paese, che a Loano non si è visto nonostante 5 anni di nostre sollecitazioni. Ad ognuno le proprie conclusioni. Non basta portare un ministro a Loano per questioni puramente elettorali" concludono.