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Politica | 11 maggio 2021, 16:29

Firmata la convenzione della Regione con il gestore di "Cassa Artigiana"

L'assessore Benveduti: "Quasi 11 milioni per l'accesso al credito degli artigiani". Soddisfatta Confartigianato: "Segnale forte in vista delle riaperture"

Firmata la convenzione della Regione con il gestore di "Cassa Artigiana"

Firmato nella sede di via Fieschi di Regione Liguria l’accordo con Artigiancassa Spa, soggetto aggiudicatario che gestirà, almeno per il prossimo triennio, “Cassa Artigiana”, lo strumento regionale per l’accesso al credito delle imprese artigiane, rinnovato rispetto al passato in forma e capienza.

“Sostenere e migliorare la capacità di credito dell’artigianato ligure, attraverso contributi a fondo perduto e un sistema idoneo di garanzie, era uno degli obiettivi che ci eravamo posti ancor prima della pandemia – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – L’emergenza economica ci ha spinto ad avvalorare il percorso intrapreso, diventando la prima regione in Italia a utilizzare i fondi europei in questo filone e triplicando rispetto al passato la dotazione di questa misura, con quasi 11 milioni di euro di disponibilità”.

Il nuovo strumento riguarderà tutte le imprese artigiane liguri e sarà un mix di agevolazioni con l’abbattimento degli interessi e la riduzione dei costi di garanzia. Questo e gli interventi agevolativi associati e combinati, attuati nell’ambito delle azioni 3.6.1 e 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, consentono di: accedere a contributi a fondo perduto al 50% per le attività riconosciute dal marchio “Artigiani in Liguria” o ubicate nelle aree interne; migliorare l’accessibilità al prestito, ottenendo la controgaranzia di Regione ai confidi; abbattere del 2% annuo il tasso di interesse; ridurre le condizioni del costo della garanzia rilasciata dai confidi.

Per le imprese dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico di qualità, in possesso del marchio “Artigiani In Liguria” e per quelle dell’entroterra sarà previsto un contributo aggiuntivo in conto capitale.

Tra le spese ammissibili: acquisto, costruzione, ampliamento e ammodernamento laboratorio; acquisizione rami d’azienda; acquisto attrezzature e macchinari nuovi e usati; acquisto software, brevetti e servizi reali; spese per estero; scorte. L'investimento minimo è di 10 mila euro, retroattività al 5 agosto 2019.

“Nei prossimi giorni – continua Benveduti – approveremo in giunta il regolamento, che avrà una retroattività tale da garantire la continuità dei finanziamenti, sospesi il 5 agosto 2019 per effetto dell'impossibilità di prorogare la precedente misura, e consentirà ai richiedenti di procedere da subito alla presentazione delle domande. Ringrazio le associazioni per aver collaborato, in maniera costruttiva, con i nostri uffici nella definizione di questo importante traguardo”.

"La sottoscrizione odierna della convenzione tra Regione Liguria e Artigiancassa è una buona notizia e consentirà, non appena sarà approvato a breve il regolamento, di far ripartire le richieste da parte delle imprese artigiane liguri, che avranno quindi l’opportunità di programmare al meglio la ripartenza" commenta invece il segretario generale di Confartigianato Liguria, Luca Costi.

"Riteniamo l’avvio di questa nuova operatività – commenta Daniele Sciarrini, direttore agevolazioni e incentivi Artigiancassa – un segnale importante per il sistema dell’artigianato ligure. Un segnale forte della Regione nell’ottica anche delle riaperture. Artigiancassa lavorerà con il massimo dell’impegno al fianco della Regione e in sinergia con le associazioni di categoria, che rivestiranno un ruolo fondamentale per l’accesso a questo set di agevolazioni".

Redazione

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