Il 12 maggio si celebrerà in tantissime piazze d’Italia la Giornata Nazionale della Fibromialgia, inserita a sua volta a livello internazionale nella Giornata Mondiale della Fibromialgia. Riconosciuta fin dal 1992 dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come patologia invalidante, rimane ancora oggi troppo sconosciuta e poco considerata in Italia, dove sono ancora pochissime le regioni che la prendono seriamente in considerazione a livello medico.
Albenga può contare da anni su una presenza fortemente impegnata nella tutela dei diritti dei fibromialgici. Stiamo parlando di Brunella Canobbio, una donna che ha trasformato le sue sofferenze in battaglia.
Brunella ha iniziato da sola e, tra le altre cose, ad aprile del 2019 ha realizzato un convegno in biblioteca ad Albenga su questo tema. Il risultato è stato superiore a ogni più rosea aspettativa, con la sala gremita di pubblico attento e desideroso di conoscere i vari risvolti, sia clinici, sia psicologici, della Fibromialgia. (leggi QUI).
Nel frattempo, Brunella Canobbio ha scoperto di non essere da sola: è entrata in contatto con l’associazione CFU (Comitato Fibromialgici Uniti), nata proprio con lo scopo di condividere esperienze, testimonianze e problematiche.
Non solo: a seguito del successo della conferenza in biblioteca, Brunella Canobbio ha trovato una valida interlocutrice in Martina Isoleri, consigliere comunale con delega al Volontariato e alla Gentilezza. Insieme hanno organizzato, a marzo 2020, una raccolta firme affinché questa patologia venisse riconosciuta nell’ambito dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). (leggi QUI)
Ed ecco che, anno dopo anno, arriviamo in questo 2021. Brunella Canobbio lancia l’appello alla Regione Liguria e al suo presidente Giovanni Toti, che detiene anche la delega alla Sanità, affinché esista un riconoscimento regionale. Non è solo una questione sanitaria, ma anche economica, un tema più che mai importante in questi tempi di crisi: “Non possiamo più permetterci di pagare ogni singola cura, non abbiamo più soldi”.
“Carissimo presidente Toti, mi appello a lei perché noi fibromialgici siamo persone, abbiamo un nome e un cognome e non vogliamo restare invisibili”, è l’appello di Brunella Canobbio.
In occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia il palazzo comunale di Albenga si illuminerà di viola in segno di solidarietà verso i portatori di questa patologia e per creare un momento di sensibilizzazione sul tema.
Il consigliere Martina Isoleri, in questa videointervista, ci parla di questa iniziativa e dei progetti condotti insieme a Brunella Canobbio.