Un momento di riflessione, organizzato dal comune di Savona, in collaborazione con i partecipanti del Tavolo Giovani, in occasione della Giornata della Terra che si celebra ogni 22 aprile e che quest'anno come tema ha la riparazione del nostro pianeta.
All'incontro hanno partecipato, sia per spiegare le loro attività che per dare un contributo all'iniziativa i rappresentanti di Fridays For Future, Anteas, Fondazione Cima, Menkab, CEA, DoMani, Porto Elettrico, È nostra.
"L'Amministrazione ha sempre avuto come guida per le sue azioni l'Agenda 2030 dell'ONU e la sensibilizzazione sui temi della sostenibilità globale è tra questi. Che questo evento sia stato costruito con i giovani è un segnale molto positivo e dà speranza per il futuro" ha detto l'assessore alle politiche giovanili e alla cultura Doriana Rodino.
In apertura i giovani di Fridays For Future Savona hanno letto una lista di parole raccolte tra i giovani evocate dalla Giornata Mondiale della Terra.
Al centro invece del discorso di Anteas lo spreco alimentare: "Pochi si osano di portare a casa quello che hanno avanzato a pranzo o a cena nei ristoranti, se riusciamo a far capire alle persone che si fa un'azione anti spreco sarebbe un grande risultato, il grosso tema è la sensibilizzazione verso tutti i soggetti che possono essere coinvolti. Abbiamo chiesto che siano gli stessi ristoratori a proporre quell'iniziativa togliendo dall'imbarazzo i clienti".
"Lo sviluppo della conoscenza diventa fattore principale, dovremo chiedere ai nostri Governi di incrementare i finanziamenti per la ricerca, possono fare molto anche le istituzioni locali, le associazioni, potremo far diventare il campus di Savona il luogo principale per queste attività" spiega Marco Altamura della Fondazione Cima che insieme a Francesca Munerol ha relazionato sull'ente presente proprio nel polo universitario savonese.
"Lavoriamo a 60 progetti con 120 ricercatori e il volume è di circa 11 milioni euro, queste cifre vengono date ai ricercatori per i loro risultati. La capacità di prevedere degli eventi atmosferici e comprendere i rischi consente di intervenire in modo consapevole".
Giulia Calogero dell'associazione Menkab ha illustrato un progetto molto particolare oltre alla Mostra Virtuale presente sul loro sito: "Abbiamo concluso recentemente la progettualità per realizzare il video "Giganti del mare" che racconta le immagini di quello che è possibile vedere al largo del nostro mare. E' incredibile come ancora tantissime persone non sanno dell'esistenza del Santuario dei cetacei, dovrebbe essere la direzione fondamentale portare le persone a conoscere il territorio e apprezzarlo senza impattarlo, è un modo per dargli un valore economico anche per capire cosa si sta perdendo. I giovani ci riescono meglio di altre generazioni, è un lavoro difficile".
Enrico Vena ha spiegato le attività della CEA Riviera del Beigua così come Giampiero Aschiero, dell'associazione DoMani che si occupa di autoproduzione: "Pensiamo al futuro e ad aiutare il pianeta tramite le generazioni future, vorremmo una Savona diversa e che l'amministrazione comunale sostenga queste associazioni e sia più sensibile".
Savona Porto Elettrico tramite la coordinatrice Antonella Fabri si è soffermata sulle lotte del comitato di questi ultimi anni.
"Tra le 50 città più inquinate d'Italia, Savona è al 20esimo posto. Abbiamo cercato sempre di sensibilizzare gli enti e far conoscere i cittadini di queste problematiche. E stato comunque approvato un piano per l'elettrificazione delle banchine e ho saputo che saranno utilizzati i fondi dal Recovery Found cosi da restituirci una città pulita, così facendo risolveremo sicuramente un problema ma non spariremo come comitato, ci sono tante tematiche. Vedere l'impegno di tanti giovani è importante così come i meno giovani che li spronano".