Politica - 23 aprile 2021, 09:59

Manutenzione ponti autostradali e riposizionamento barriere fonoassorbenti: la minoranza interroga l'amministrazione comunale di Celle

Uniti per Celle chiede se siano stati effettuati incontri tra comune e Autostrade per analizzare le problematiche

"Dopo la tragedia del Ponte Morandi, che come noto causò la morte di 43 persone, Autostrade per l’Italia, oltre a cercare di capire come riparare al danno causato, ha avviato un programma di manutenzione anche su alcuni settori della rete viaria quali gallerie, ponti e viadotti. Nel corso di questo periodo è si è reso evidente anche il problema relativo alla pericolosità dovuta all’instabilità dei pannelli fono assorbenti, successivamente rimossi in buona parte della tratta autostradale ligure" commenta Remo Zunino, capogruppo di Uniti per Celle. 

"Considerato che lamentele e segnalazioni per la carenza manutentiva dei viadotti sono stati presentati, negli anni, anche da parte di cittadini residenti sul nostro territorio comunale, direttamente ad Autostrade e probabilmente anche al comune stesso, osservato altresì che l’amministrazione comunale partecipa con un finanziamento pari al 10% della spesa sull’avvio delle prime installazioni delle barriere fonoassorbenti (al fine di incentivare Autostrade alla soluzione del problema del rumore, ancorché non obbligati da nessuna legge) abbiamo deciso di interrogazione l'amministrazione comunale" aggiunge il capogruppo Zunino. 

Nel dettaglio, il gruppo di minoranza vuole sapere se siano stati effettuati incontri tra amministrazione e Autostrade per analizzare le problematiche manutentive dei viadotti; quali criticità siano state rilevate e se l’eventuale cronoprogramma sia stato esaminato e concordato tra amministrazione comunale ed Autostrade; se in funzione della partecipazione alla spesa effettuata dall'amministrazione comunale nei primi anni 2000, autostrade abbia condiviso con l’amministrazione il progetto di sostituzione delle barriere fonoassorbenti; se sia stato integrato il progetto iniziale incrementando le zone di territorio non ancora coperte dalle barriere fonoassorbenti con la installazione di nuove protezioni.

Comunicato stampa