Attualità - 22 aprile 2021, 11:36

Celle, nuovo cavalcavia sopra l'autostrada per i mezzi pesanti: il comune affida l'incarico ad un geologo

L'attuale ponte di via Lagorio non può sopportare il transito di mezzi superiori alle 20 tonnellate e da sempre non permette il transito a doppio senso di circolazione vista la limitata larghezza della carreggiata

Una relazione geologica esecutiva con analisi della pericolosità sismica.

Il comune di Celle ha affidato l'incarico ad un geologo per conoscere in modo approfondito il terreno sul quale sorgerà il nuovo cavalcavia di via Lagorio che permetterà il transito dei mezzi pesanti, dei pullman, a servizio degli impianti sportivi presenti in località Natta e delle attività produttive.

Il progetto che era stato approvato in Giunta e che l'amministrazione comunale ha presentato alla Regione per partecipare ad un bando regionale per le infrastrutture per un importo dell’intervento di circa 1 milione e 300mila euro, è necessario visto che l'attuale ponte presente sopra l’autostrada A10 all’incrocio tra via Lagoria e via Natta, non può sopportare il transito di mezzi superiori alle 20 tonnellate e da sempre non permette il transito a doppio senso di circolazione vista la limitata larghezza della carreggiata.

“Al momento adeguare il ponte presente non risolverebbe il problema in quanto ci sono problemi di portata e di larghezza, non consente ai pullman il transito per arrivare allo stadio” aveva spiegato il sindaco di Celle Caterina Mordeglia che inoltre si era soffermata sul fatto che un ulteriore deterioramento dello stesso potrebbe causare seri problemi alle attività comunali relative all'impiantistica sportiva sia al commercio vista la presenza di una delle più importanti attività agricole liguri.

Il nuovo ponte a due corsie verrà realizzato nella curva successiva all’uscita del casello autostradale cellese, con la strada che spostata leggermente verso Varazze, andrà ad occupare un terreno privato per poi raggiungere un’area di proprietà comunale, presente poco prima del parcheggio della località Natta.

“Non verrà abbattuto nessun pino presente nella zona interessata. Abbiamo incontrato Autostrade e condiviso il percorso insieme. Si tratta di un gran risultato, i nostri impianti sportivi devono avere una vita propria. Così come le aziende che hanno una rilevanza importante così come le colonie bergamasche e milanesi” aveva continuato la prima cittadina.

L’attuale ponte di via Lagorio non verrà abbattuto ma verrà così consolidato il percorso ciclopedonale da collegare alla ciclovia tirrenica. Il comune ha ricevuto un contributo di 65mila euro.

Luciano Parodi