Prosegue con una novità importante e fondamentale per la lotta al Covid l’attività del Punto Territoriale Vaccinale di Varazze.
Come già programmato e previsto, il 23 aprile verrà somministrato il richiamo alle quasi 400 persone ultra ottantenni o ultra vulnerabili che già il 26 marzo hanno ricevuto la prima dose del vaccino Moderna nel punto vaccinale varazzino all’interno della sala congressi del palasport. Come già anticipato dalla nostra redazione (leggi QUI).
La nuova ed importante notizia è il concretizzarsi della campagna vaccinale in collaborazione con i Medici di medicina generale sempre nel centro allestito nella sala congressi comunale.
“Finalmente possiamo comunicare la partenza della vaccinazione territoriale in collaborazione con i medici di famiglia operanti sul territorio comunale - interviene il vice sindaco Luigi Pierfederici - dal 27 aprile, grazie alla disponibilità di ASL2, il punto vaccinale cittadino sarà rifornito, in questa prima fase, di 280 vaccini settimanali che verranno somministrati dai medici di medicina generale secondo le prenotazioni che verranno prese dagli stessi. Sarà quindi necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia per prenotare la vaccinazione secondo le fasce di età previste nel piano di vaccinazione regionale".
"La prima fascia d’età ad essere vaccinata dai medici di famiglia sarà quella 60–69 anni alla quale verrà somministrato il vaccino Astrazeneca; la giornata vaccinale che avrà cadenza settimanale a seguire ogni mercoledì, sarà dalle ore 08:00 alle ore 20:00 divisa in tre turni di 4 ore all’interno delle quali i Medici di famiglia gestiranno i propri pazienti" aggiunge il facente funzione di primo cittadino.
"Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto - prosegue il Vicesindaco Luigi Pierfederici - sia per il completamento della prima somministrazione agli ultra ottantenni ed ultra vulnerabili, gestita da Asl 2 quale centro vaccinale del levante savonese, sia per l’avvio delle vaccinazioni con i medici di famiglia operanti sul territorio comunale, che sono il primo riferimento sanitario locale per i cittadini. E’ stato un percorso costruito grazie alla volontà dell’Amministrazione, dei medici di famiglia e di Asl 2 ed al fondamentale supporto della Protezione Civile cittadina come sempre encomiabile".
"Il progetto coinvolge però altri soggetti che operano nel volontariato cittadino, ovvero il gruppo scout ed i ragazzi dell’Oratorio Salesiano, che daranno il loro contributo nella logistica, così come il Lions Club Varazze-Celle Ligure ed il gruppo Redancia che ringrazio per la compartecipazione nell’allestimento del centro" aggiunge.
"Ringrazio anche i componenti dell’Amministrazione comunale e la consigliera Callandrone, delegata alla sanità, per la preziosa collaborazione nei rapporti con i medici di famiglia, ed il consigliere regionale Alessandro Bozzano per il supporto fondamentale nei confronti di Asl 2 con la quale abbiamo saputo costruire questo progetto importantissimo nella lotta al Covid-19" termina Pierfederici.