Attualità - 19 aprile 2021, 13:24

Albenga studia la soluzione migliore per consentire a bar e ristoranti di riaprire all'aperto e in sicurezza

L'assessore Vannucci: "L’amministrazione, come lo scorso anno, ha bruciato le tappe ponendosi a disposizione della cittadinanza prima ancora dei provvedimenti governativi e regionali"

Albenga guarda alla ripartenza (auspicata per il prossimo 26 aprile) e, come già accaduto lo scorso anno, anticipa i tempi iniziando a studiare la soluzione migliore per andare incontro a gestori di bar e ristoranti, specie coloro che attualmente non hanno a disposizione spazi all'aperto.

"Dopo le notizie relative alla possibile riapertura di bar e ristoranti a partire dal prossimo 26 aprile, anche la sera ma solo all'aperto, ci siamo prontamente attivati al fine di trovare, insieme ai gestori delle attività e agli uffici comunali, la soluzione migliore per tutti - spiega il sindaco Riccardo Tomatis - Il nostro intento è sempre stato quello di andare incontro a tutti i cittadini colpiti dalle restrizioni legate al Covid, il tutto, naturalmente, sempre attenendoci alle normative vigenti".

Aggiunge l’assessore al commercio Mauro Vannucci: "L’amministrazione, come lo scorso anno, ha bruciato le tappe ponendosi a disposizione della cittadinanza prima ancora dei provvedimenti governativi e regionali. Sono soddisfatto per la disponibilità dimostrata nei confronti dell’amministrazione da tutti i commercianti di qualsivoglia natura che a sua volta ha sempre avuto come obiettivo quello di risolvere ogni tipo di problema con la partecipazione attiva della cittadinanza. Questa è la formula migliore per raggiungere risultati a tutti favorevoli".

Ricordiamo infatti che, già lo scorso anno, il sindaco Tomatis – primo in Provincia di Savona e anticipando il DPCM con il quale si davano indicazioni per la riapertura dopo la lunga fase di lockdown totale – aveva emesso ordinanza per permettere alle attività che occupavano suolo pubblico di ampliare lo spazio a loro disposizione senza alcun aumento sulla tassazione e alle attività che non lo occupavano di poterlo fare anche in aree non direttamente prospicenti la propria attività.

Comunicato stampa