Matteo Marcenaro dallo scorso 13 aprile non è più consigliere comunale di Spotorno.
La sospensione è giunta con un decreto del Prefetto Antonio Cananà facente seguito alla sentenza del tribunale di Genova che lo scorso 25 marzo ha condannato in primo grado e in maniera non definitiva l'ex consigliere regionale nell'ambito del processo sulle "spese pazze" in Regione nel periodo dal 2008 al 2010 quando sedeva tra i banchi dell'assemblea con il gruppo "Moderati col PdL".
Il provvedimento è stato adottato a seguito dell’accertamento della sussistenza della causa di sospensione di diritto dalla carica, ai sensi della cosiddetta "legge Severino" (D.Lgs. n. 235/2012, n. 235), dovuto alla condanna per il reato di cui agli articoli 81 cpv. e 314 del codice penale (peculato).
L'attuale coordinatore provinciale di Liguria Popolare ha già annunciato il ricorso.
Gli uffici comunali spotornesi intanto hanno già attivato le procedure per sostituire il consigliere sospeso. Al suo posto dovrebbe toccare a Giancarlo Zunino, primo dei non eletti nella lista di Marcenaro alle scorse comunali, in attesa che si voti nel prossimo autunno. Dove proprio quello del già ex sindaco sembra essere uno dei nomi papabili per scendere in campo tra i candidati sindaco. In caso di rinuncia toccherebbe a Valter Magnone.